Carenza farmaci, adesso anche Fedez lancia l'allarme: "Non trovo un farmaco essenziale...."

Si chiama Creon ed è il farmaco che serve a Fedez per portare avanti la propria terapia: ecco a cosa serve

L'incubo della penuria di farmaci (alcuni sono addirittura introvabili), si è abbattuto anche su Fedez, che in un recente post pubblicato su Instagram ha dichiarato di avere immediata necessità di un farmaco per assimilare il cibo. Si tratta di enzimi pancreatici che da un mese a questa parte non si trovano nelle farmacie. Una vera disdetta per chi, come lui, ha avuto tumori al pancreas o malattie che hanno danneggiato l’organo.

Il Creon

Al momento, nel nostro paese, l'unico farmaco che risponde a questi requisiti è il Creon (prodotto dalla Viatris Italia S.r.l.) che da tempo manca in tantissime farmacie italiane e che rientra nella lista dei farmaci monitorati dall’Aifa. I notevoli problemi produttivi e l’elevata richiesta, ha fatto si che questi farmaci siano diventati sempre più complicati da trovare e pare che questa emergenza possa protrarsi fino a dicembre 2025. Il farmaco in questione contiene enzimi normalmente prodotti dal pancreas per una corretta digestione.

A cosa servono gli enzimi

Gli enzimi che servono a Fedez sono funzionali ai processi digestivi dell'intestino tenue riducendo grosse molecole in frammenti facilmente assorbibili. Il farmaco si presenta in capsule rigide contenenti granuli racchiusi da una membrana gastroprotettiva e va assunto ai pasti senza masticarli per non lacerare la membrana gastroprotettiva che riveste le minimicrosfere, altrimenti il farmaco perderebbe efficacia irritando fra l'altro la mucosa dello stomaco. E' un farmaco che viene prescritto per coloro che soffrono di insufficienza pancreatica esocrina (IPE). Fedez è stato operato di tumore al pancreas.

Oltre 3.500 i farmaci mancanti

Il fenomeno triste della carenza dei farmaci sta complicando la vita a coloro che devono seguire obbligatoriamente delle terapie. Nel caso del Creon, non essendo in commercio altri farmaci equivalenti, l’Aifa può consentire alle strutture sanitarie l’importazione per analogo farmaco autorizzato all’estero. Le farmacie, in caso di carenza, possono anche effettuare l'ordine diretto al titolare tramite l’apposito servizio di “Customer service". Sono quasi 3.500 i farmaci che in questo momento scarseggiano nelle farmacie, fra questi anche anticoagulanti, farmaci per le malattie respiratorie e vaccini.