Nuovo allarme lanciato dai medici per la carenza di alcuni farmaci salvavita che si aggiungono ad una lunga lista di farmaci che ormai mancano da troppo tempo
Prosegue l’allarme tra i medici per la carenza dei farmaci che nelle ultime settimane si è estesa anche ai farmaci antiepilettici salvavita. In tante farmacie questi farmaci così importanti non stanno arrivando così come alcuni antibiotici che generalmente vengono usati in pediatria. Una situazione che ha tante spiegazioni ma che ormai va avanti da troppo tempo con conseguenze che possono essere devastanti per tanti pazienti.
I farmaci che mancano
Alla lunga lista di farmaci che ormai mancano da tempo si sono aggiunti adesso anche Tegretol e Frisium, due antiepilettici salvavita. Come ha avuto modo di spiegare al Messaggero l’esponente di Federfarma, Claudia Passalacqua, fornitori e case farmaceutiche sono stati sollecitati per velocizzarne la produzione, ma al momento “il prodotto non è disponibile”.”Dalla scorsa estate – ha spiegato la dottoressa Passalacqua – abbiamo difficoltà a rifornirci, il problema è proprio delle case farmaceutiche che producono meno prodotti”.
Una piaga che ormai dura da un anno
La piaga della carenza dei farmaci ormai prosegue da oltre un anno e ha assunto di mese in mese dei contorni sempre più preoccupanti abbracciando un numero sempre più vasto di farmaci. Basta pensare che da giugno del 2021 fino a settembre 2022 si è passati da 2.500 fino a 3mila farmaci mancanti. Per lungo tempo, soprattutto nelle farmacie di Roma, è stato quasi impossibile riuscire a trovare farmaci antinfluenzali come Momendol e Brufen, anche a causa della carenza delle materie prime per il confezionamento come la carta per i bugiardini, il cartone e la plastica. CONTINUA A LEGGERE..
Una lista che si allunga sempre di più
La lista dei farmaci mancanti contiene anche Antibiotici, antidepressivi e diuretici: per molti di questi farmaci si parla di una vera e propria cessata commercializzazione, definitiva o temporanea. A tutto questo si è aggiunta anche la crescita esponenziale dei casi di influenza e di Covid che ha fatto crescere in maniera improvvisa la domanda nelle farmacie. In molti casi si è riusciti a sopperire alla carenza dei farmaci facendo ricorso a farmaci equivalenti, ma quando vengono a mancare farmaci antiepilettici salvavita il discorso cambia perchè sostituirli diventa quasi un’impresa.
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