Carenza vitamina D prenatale e obesità nei bambini maschi, ecco lo studio che ne evidenzia la correlazione
La ricerca ha evidenziato che i bambini di sesso maschile sviluppano sovrappeso fra i sette e gli 11 anni con maggior frequenza se carenti di vitamina D
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Dallo studio in questione è emersa una correlazione tra i livelli di vitamina D prenatali e l'eccessivo sviluppo di adiposità
Secondo una ricerca scientifica pubblicata sulla rivista specializzata, Nutriens, i livelli prenatali di vitamina D avrebbero una grande influenza sullo sviluppo e sulla composizione corporea dei bambini e dei ragazzi di sesso maschile, almeno fino all'età di 11 anni. I ricercatori avrebbero individuato una correlazione tra i livelli di vitamina D prenatali e l'eccessivo sviluppo di adiposità nella tarda infanzia.
Cosa si è scoperto
Dalla ricerca è emerso che un deficit di vitamina D3 sarebbe da correlare alla crescita del punteggio z-score dell'indice di massa corporea (BMI) e quindi ad una percentuale maggiore di massa grassa e alla probabilità di essere in sovrappeso a differenza di quanto invece avviene tra le bambine e le ragazzine dove questa correlazione non è stata trovata.
Le valutazioni degli esperti
Sandra Marquez, dello Spanish Consortium for Research on Epidemiology and Public Health (CIBERESP), autrice dello studio in questione, ha chiarito che la predisposizione genetica ad un elevato BMI nei ragazzi può essere dettato da alti livelli di vitamina D prenatali. Si tratta di un fattore di rischio modificabile e prevenibile per contrastare l'obesità adolescenziale. Il calo di vitamina D durante la gravidanza rappresenta un reale problema di salute pubblica che deve essere sempre affrontato e trattato con estrema delicatezza. CONTINUA A LEGGERE…
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Come è stata condotta la ricerca
Ricerche scientifiche precedenti avrebbero individuato correlazioni tra deficit di vitamina prenatale e outcome fetali negativi. Nonostante i dati emersi da questo studio occorreranno però altri studi per capire come i livelli di vitamina D possano incidere direttamente nello sviluppo dell'obesità in adolescenza. La ricerca in questione si è concentrata soprattutto sulla correlazione tra livelli di vitamina D nelle madri, nelle fasi precoci e intermedie della gravidanza.
Nello specifico sono stati misurati i livelli di 25-idrossi-vitamina D3, oltre ad altri fattori come il peso e l'altezza, mentre è stata impiegata l'impedenziometria bioelettrica per analizzare i livelli di massa grassa. A partecipare a questo studio sono state 2.027 donne, di cui quasi un quarto era in sovrappeso prima della gravidanza. La ricerca ha evidenziato, oltre alla connessione con il deficit di vitamina D3, i risultati che i bambini di sesso maschile sviluppano sovrappeso fra i sette e gli 11 anni con maggior frequenza, rispetto alle femmine. Circa il 32% dei bambini, poi, ha evidenziato dimensioni medie alla nascita superiori alla media, con un più lento aumento in BMI.
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