Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Caso AstraZeneca, Bassetti all’attacco dell’Ema: “Ente pilatesco, non ne abbiamo bisogno”

Il noto virologo genovese ha criticato la decisione dell'Ema sul vaccino AstraZeneca: ecco cosa ha dichiarato a La7

Caso AstraZeneca, Bassetti all’attacco dell’Ema: “Ente pilatesco, non ne abbiamo bisogno”
Il virologo Matteo Bassetti (foto: youtube)

Matteo Bassetti ha criticato aspramente la scelta dell’Ema di delegare agli stati il compito di decidere sul vaccino AstraZeneca

La decisione dell’Ema di lasciare agli stati l’onere di decidere eventuali limiti o restrizioni riguardanti il vaccino AstraZeneca non è stata digerita dal noto virologo ligure, Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova. Al momento sappiamo che il nostro paese ha raccomandato l’inoculazione del vaccino anglo-svedese solo per gli over 60 a causa dei molteplici casi di trombosi che hanno colpito diversi soggetti giovani. Leggi anche Coronavirus, ecco la nuova mappa europea dei contagi: Italia in zona grigia.

Bassetti condanna l’atteggiamento pilatesco dell’Ema

Per Bassetti è “arrivato il momento di dire all’Ema che noi non ne abbiamo bisogno”. Il medico del San Martino ha rincarato la dose definendo l’Ema un “ente pilatesco” per non essersi assunto le proprie responsabilità emanando direttive chiare sull’uso del vaccino AstraZeneca. “A questo punto – ha ribadito Bassetti intervenendo nel corso di una trasmissione in onda su La7 – andiamo a chiedere noi vaccini diversi, anche fuori Europa“. Parole dure fra l’altro largamente condivise da altri scienziati e medici italiani che non hanno gradito la presa di posizione dell’ente di controllo europeo.

Il vaccino non dovrebbe creare problemi agli over 60

Sempre secondo Bassetti, la presa di posizione dell’Ema conterrebbe però un punto a favore del vaccino anglo-svedese soprattutto per quanto concerne gli Over 60 per i quali, il vaccino sembrerebbe non creare problemi particolari. Essendo gli anziani le persone da proteggere con una certa urgenza, perchè più a rischio in caso di contagio, è importante che il vaccino venga inoculato al più presto, mentre “i giovani possono aspettare”. “Cerchiamo di prendere il buono – ha proseguito Bassetti nel proprio intervento – da una decisione sconcertante dell’Europa che dimostra sui vaccini un fallimento totale“.

Il caos sul vaccino anglo-svedese

Stando a quanto emerso dalla decisione dell’Ema, i problemi segnalati da alcune persone vaccinate con il siero AstraZeneca sarebbero estremamente rari e soprattutto avverrebbero dopo la prima inoculazione. Chi lo ha già fatto, secondo Bassetti “può tranquillamente fare la seconda ed è quello che ha detto anche ieri sera Aifa”. Il direttore del San Martino ha anche stigmatizzato la grande confusione che si è fatta sulla pericolosità di questo vaccino che ne avrebbe compromesso “la sua reputazione scientifica”.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto