Cataratta, attenzione a questo sintomo che compare per primo. Ecco di cosa si tratta

La cataratta è una delle patologie più pericolose per gli occhi: ecco i primi sintomi e cosa si può fare

La cataratta è una delle patologie più fastidiose (e inevitabili) che possano colpire gli esseri umani e non solo: si tratta dell’opacizzazione della pupilla che provoca vista sfocata o appannata, un evidente problema che ci impedisce di vedere bene ciò che abbiamo davanti. Ci sono vari modi attraverso i quali si può capire se si ha a che fare con questo disturbo visivo. Ecco quali sono i primi sintomi di tale problema, come riportato da Humanitas.it.

I primi sintomi

Le persone affette da cataratta, che di solito incombe oltre i 65 anni di età, vedono le immagini come se fossero sott’acqua in quanto il cristallino si opacizza e la visione risulta annebbiata. Questo è solitamente il primo sintomo del disturbo. Gli altri, invece, sono difficoltà nella visione notturna, aumento della sensibilità alla luce intensa e all’abbagliamento, necessità di maggior luce per compiere le attività quotidiane, percezione di aloni, cerchi luminosi o bagliori attorno agli oggetti. I colori, inoltre, appaiono sbiaditi o giallognoli e a volte si può avere visione doppia.

Cosa fare

Se ci si accorge di avere questi problemi alla vista bisogna rivolgersi subito al medico di fiducia o a un oculista il quale procederà con le dovute indagini. L’unica soluzione per curare in modo definitivo la cataratta è l’intervento chirurgico, non esiste terapia farmacologica. La procedura prevede la rimozione del cristallino opacizzato e l’inserimento di una nuova lente intraoculare (IOL – IntraOcular Lens) – anche nota come cristallino artificiale.

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