Cattiva circolazione, attenzione a questi segnali: non sempre sono facili da riconoscere

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Tutto ciò che c'è da sapere sulle patologie cardiovascolari: cause, sintomi e come scongiurare complicazioni

Il cuore è l'organo più importante del nostro organismo, motivo per il quale va sempre protetto e tenuto alla larga da malattie in grado di compromettere il suo funzionamento: è il caso delle patologie cardiovascolari, disturbi della circolazione che colpiscono i vasi sanguigni e possono portare a gravi conseguenze come infarti, ictus e addirittura la morte. Il Ministero della Salute, tra l'altro, ha fatto sapere che le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di decessi nella popolazione italiana, con una percentuale intorno al 35%. É possibile in qualche modo prevedere un problema di questo tipo, e intervenire, data la sua gravità? Ecco i sintomi tipici di problemi alla circolazione, riportati da Pazienti.it.

I sintomi di cattiva circolazione

La lista di sintomi che potrebbero ricondurre, anche se non è detto prima degli esami medici, a problemi cardiocircolatori è molto lunga: dolori muscolari e gonfiore soprattutto a gambe, caviglie e piedi, crampi, alterazioni del battito cardiaco, dolore al petto pelle a macchie su gambe e piedi, vene varicose, mani e piedi molto spesso freddi, stanchezza per lo più immotivata, problemi di digestione e confusione. Nel caso in cui si abbia a che fare con uno di questi segnali del corpo, dunque, si invita a parlarne con il medico di fiducia (in particolare se si è avanti con l'età) per capire come intervenire e scongiurare guai peggiori.

Cause e rimedi

Le patologie cardiache possono dipende da fattori come fumo, eccesso di alcol, obesità, diabete, colesterolo alto, pressione alta e arteriosclerosi. Cosa si può fare? Oltre che, ovviamente, attenersi alle indicazioni del medico di fiducia è possibile ridurre il rischio facendo attività fisica, seguendo una dieta equilibrata basata soprattutto su verdure, legumi, pesce e alimenti ricchi di fibre e bandire (o limitare il più possibile) sia il fumo che le bevande alcoliche.

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