C’è un legame tra il metabolismo del colesterolo e la salute del cervello?
Uno studio recente ha studiato il legame tra le proteine della malattia neurodegenerativa e il metabolismo difettoso del colesterolo. I risultati indicano che il metabolismo difettoso del colesterolo è una caratteristica comune tra le persone che vivono con condizioni neurodegenerative. I ricercatori suggeriscono che il ripristino dei livelli di colesterolo ideali può diventare una nuova strategia benefica nel trattamento di alcune condizioni neurodegenerative, come riporta medicalnewstoday.com. Leggi anche: Chi cammina 30 minuti al giorno può avere il 54% in meno di rischio di morte prematura secondo un nuovo studio
Il colesterolo
Il colesterolo, un componente essenziale del corpo, aiuta a mantenere l’integrità delle membrane cellulari. Aiuta anche a sintetizzare ormoni, vitamina D e altre importanti sostanze cellulari. Nel corpo, circa il 23-25% di colesterolo totale si trova nelle cellule del cervello. Qui, aiuta ad arricchire la guaina mielinica, che copre le cellule nervose ed è importante nella conduzione e trasmissione del segnale nervoso. Questa trasmissione è necessaria per coordinare le funzioni corporee, come camminare e parlare. I danni alla guaina mielinica possono rallentare o ridurre le trasmissioni, causando problemi neurologici. Recentemente, i ricercatori hanno deciso di studiare perché specifiche condizioni neurodegenerative provocano la perdita di guaine mieliniche protettive ricche di colesterolo. Leggi anche: Aria condizionata, ecco gli errori da evitare per non ammalarsi
Malattie neurodegenerative e colesterolo
I ricercatori della Yong Loo Lin School of Medicine dell’Università Nazionale di Singapore hanno recentemente scoperto che in assenza di una proteina chiamata proteina legante il DNA della risposta transattiva (TDP-43), le cellule cerebrali non possono mantenere le guaine mieliniche protettive. La loro ricerca rivela che la proteina TDP-43, che è coinvolta in condizioni come la sclerosi laterale amiotrofica e la demenza frontotemporale, influenza il metabolismo del colesterolo nel cervello. La sintesi e l’assorbimento del colesterolo svolgono un ruolo vitale nella formazione della guaina mielinica. Leggi anche Diabete: le diete a basso indice glicemico funzionano?
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I risultati
Shuo-Chien Ling, uno degli autori dello studio, ha spiegato perché ha deciso di indagare sui legami tra TDP-43 e il metabolismo del colesterolo: “Abbiamo studiato il legame tra TDP-43 e il metabolismo del colesterolo sulla base dei dati sperimentali che abbiamo ottenuto dal nostro lavoro [passato] su topi con TDP-43 eliminato dagli oligodendrociti“. Gli oligodendrociti proteggono e mielinano i neuroni, migliorando di conseguenza la velocità di trasmissione. Lo squilibrio nella regolazione del colesterolo è una caratteristica comune associata a condizioni neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Cell Biology.
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