Celiachia, 233mila di casi in Italia ma la tendenza è in aumento
La celiachia è una patologia cronica autoimmune che si manifesta con una reazione immunitaria all’assunzione di glutine, che è contenuto in molti cereali tra cui orzo, frumento e segale. Negli ultimi anni le diagnosi sono in sensibile aumento, soprattutto in età adulta, anche se in molti soffrono di questa condizione senza saperlo: secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità la celiachia colpisce l’1% della popolazione, ovvero 600mila soggetti, ma ad ogni i casi diagnosticati sono solo 233mila.
I sintomi
Per poter arrivare ad una diagnosi, però, è necessario conoscere la celiachia e in particolare i suoi sintomi. Si tratta di sintomi gastrointestinali che possono essere, come spiegato a Ilmessaggero dal professore Antonio Iannetti, gastroenterologo, tipici della malattia o atipici; si possono verificare anche manifestazioni extraintestinali (anemia, carenza di ferro, anomalia delle unghie, perdita di capelli, alterazione dell’umore, carenza di calcio, infezioni cutanee, infertilità.
Come si individua la celiachia
La celiachia, ha spiegato il professor Iannetti, si individua tramite l’istologia del duodeno che si effettua con una gastroscopia. In alcuni casi, quando c’è bisogno di evitare la gastroscopia, si ricorre a dei test ematici. Ancora più diffusa la celiachia è la gluten sensitivity o sensibilità al glutine non celiaca: chi soffre di questa sindrome avverte sintomi gastrointestinali e non legali alla presenza di glutine nell’alimentazione senza essere sofferenti di celiachia o di allergia al grano.
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Così stanno aumentando i casi in Italia
Negli ultimi anni, in Italia, i casi di celiachia sono sensibilmente aumentati: si è passati dagli 80mila diagnosticati nel 2008 agli oltre 230mila attuali. Un dato che potrebbe continuare ad aumentare: l’Istituto Superiore di Sanità stima che circa l’1% della popolazione sia celiaca, ovvero 600.000 persone, mentre l’incidenza attuale è dello 0,39%.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.