
Celiachia, quante persone ne soffrono in Italia
Il disturbo della celiachia in Italia interessa circa l’1% della popolazione. I celiaci quindi sono 600.000, ma solo il 30% sa di esserlo, perché è ancora basso il numero delle persone che si sottopongono ai test. I sintomi, spesso infatti sono comuni a disturbi gastrointestinali come la colite spiega l’esperta, Sonia Bolognesi biologa nutrizionista al sito Starbene.it. La celiachia è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue che è provocata dall’ingestione di glutine. Questa sostanza può provocare una risposta immunologica che si manifesta con sintomi molto diversi.
Celiachia tipica e atipica
La celiachia tipica si manifesta dopo lo svezzamento con sintomi come diarrea e arresto della crescita. Quella atipica si presenta in maniera tardiva, in età adulta, con disturbi intestinali come meteorismo, diarrea, stipsi, ma anche extraintestinali, come l’osteoporosi, la stomatite aftosa, l’anemia sideropenica le alterazioni della coagulazione, l’amenorrea, l’infertilità, la depressione. Esiste anche la celiachia silente, che non ha sintomi eclatanti, e la quella potenziale che è caratterizzata da test del sangue positivi.
I cibi da evitare
Se la diagnosi di celiachia è confermata dopo i test, allora bisognerà modificare il regime alimentare evitando i cibi come i cereali, l’orzo, la segale, il farro e il frumento ed i prodotti derivati come farine, semole, fiocchi, malto. Possono contenere glutine anche alimenti come le salse, le marmellate e gli insaccati. La dottoressa Bolognesi suggerisce di consultare con cura l’etichetta e, nel dubbio, fare riferimento al prontuario dell’Aic, l’Associazione italiana celiachia. Il mais e il riso si possono invece mangiare, ma anche il grano saraceno, il miglio e l’amaranto, così come i prodotti senza glutine. Una ricerca recente americana pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition svela che seguire rigorosamente una dieta gluten-free non sempre basta a evitare il rischio che i pazienti mangino glutine. Dai risultati è infatti emerso che il quantitativo giornaliero assunto può arrivare a superare i 200 mg a dispetto del limite di 10 mg. Per ridurre al minimo il rischio, è consigliabile andare in ristoranti che espongano il logo dell’Aic.
La dieta per i celiaci, il menu da lunedì a giovedì
Di seguito la dieta consigliata dalla rivista Starbene
Lunedì
Colazione: 2 gallette di riso con marmellata senza glutine e 1 yogurt bianco al naturale
Spuntino: frullato di frutta fresca di stagione
Pranzo: 70 g di pasta di amaranto con verdure saltate in padella + 40 g di fagioli neri bolliti
Merenda: 10-12 mandorle al naturale + 1 frutto fresco di stagione
Cena: 80 g di riso agli asparagi + 1 uovo alla coque + 1 piatto di spinaci all’agro
Martedì
Colazione: 1 tazza di kefir + 30 g di cereali di riso
Spuntino: 1 spremuta di agrumi
Pranzo: 80 g di riso nero con salsa di pomodoro senza glutine e 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato al momento + 100 g di petto di tacchino ai ferri + 1 piatto di verdure miste alla griglia
Merenda: 1 frullato di frutta di stagione
Cena: 1 piatto di zuppa di legumi misti e quinoa + 1 piatto di cicoria ripassata
Mercoledì
Colazione: 3-4 biscotti secchi senza glutine + 1 tazza di caffelatte
Spuntino: 4 noci + 1 frutto di stagione
Pranzo: 80 g di quinoa con tonno + 1 piatto di insalata mista
Merenda: 1 yogurt al naturale con 30 g di fiocchi di amaranto + 1 frutto di stagione
Cena: 1 piatto di minestra di verdure + 1 trancio di salmone alla griglia + 1 patata viola bollita
Giovedì
Colazione: 150 ml di latte parzialmente scremato senza lattosio + 30 g di fiocchi di mais + 1 tazza di tè verde non zuccherato + 1 frutto di stagione
Spuntino: 30 g di pane senza glutine con 30 g di fesa di tacchino senza glutine
Pranzo: 70 g di pasta di riso ai funghi + 20 g di formaggio Grana + 1 piatto di barbabietole rosse
Merenda: 1 tazza di kefir + 1 frutto di stagione
Cena:1 piatto di zuppa di lenticchie con pastina di grano saraceno + 1 uovo alla coque + 1 piatto di broccoletti ripassati
La dieta per i celiaci, il menu del weekend
Venerdì
Colazione: 2 gallette di riso con miele + 150 ml di latte parzialmente scremato senza lattosio
Spuntino: frullato di frutta fresca di stagione
Pranzo: 60 g di quinoa con 20 g di ceci + 1 piatto di verdura di stagione cruda
Merenda: 1 yogurt bianco al naturale + 1 frutto di stagione
Cena:1 vellutata di zucca fatta in casa + 150 g di filetto di sgombro alla piastra + 40 g di pane senza glutine
Sabato
Colazione: 3-4 biscotti secchi senza glutine + 1 caffelatte non zuccherato senza lattosio
Spuntino: 1 banana
Pranzo: 70 g di pasta di grano saraceno con verdure + 100 g di petto di pollo ai ferri + 1 piatto di insalata mista
Merenda: 8 mandorle al naturale + 1 frutto di stagione
Cena: 1 piatto di zuppa di legumi misti con 30 g di fiocchi di amaranto + 1 piatto di cicoria bollita
Domenica
Colazione: 1 yogurt bianco al naturale con frutta fresca di stagione + 30 g di fiocchi di quinoa + 1 tazza di tè nero
Spuntino: 1 spremuta di agrumi
Pranzo: 70 g di pasta di amaranto con pesto fatto in casa + 100 g di fettina di vitello al limone + 1 piatto di cavoletti di Bruxelles
Merenda: 8 mandorle al naturale + 1 frutto di stagione
Cena: 1 piatto di zuppa di fagioli con 40 g di riso + 150 g di tonno alla griglia + 40 g di pane senza glutine
Fonte: Starbene
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.