Cervicale, meglio non ignorare questi disturbi: ecco perché

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Cervicalgia, come si presentano i disturbi alla cervicale

I disturbi alla cervicale sono molto comuni e possono essere piuttosto fastidiosi per chi ne soffre: il dolore cervicale, chiamato cervicalgia,, viene avvertito generalmente come un forte dolore all'altezza di collo e spalle. La cervicalgia, però, può manifestarsi anche con altri sintomi, tra cui le vertigini, che sono provocate da uno scompenso nella normale funzionalità nella circolazione della circolazione e dei fasci nervosi dell'area.

I sintomi della cervicalgia

La muscolatura troppo contratta provoca una forte pressione a vene e arterie, con la conseguenza di una riduzione del flusso sanguigno al cervello: da qui i giramenti di testa. Rigidità e dolore, inoltre, portano a una riduzione della normale coordinazione tra occhio e orecchio: la cervicalgia può quindi influire sul movimento dei liquidi nell'orecchio responsabili dell'equilibrio. Altri sintomi della cervicalgia sono infiammazione delle articolazioni cervicali, irritazione del nervo, formicolio degli arti, mancanza di forza negli arti.

Le cause del dolore cervicale

Le cause di dolori cervicali, come si legge su Pazienti.it, possono dipendere da diversi fattori: la causa principale è un problema dei dischi intervertebrali, ovvero i cuscinetti che separano le vertebre. Questi dischi hanno una consistenza liquida che nel tempo tende a disidratarsi e a scivolare fuori dalla sede naturale, causando una compressione delle radici nervose che fuoriescono dal midollo del tratto cervicale. Esistono però altre cause: lo stress, che fa irrigidire i muscoli del corpo; la postura scorretta, uno stile di vita sedentario (lavoro da ufficio, ad esempio).

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