Check-up nelle donne: tutti i controlli da fare assolutamente
di Marco Reda
Ecco i controlli a cui sottoporsi per scongiurare patologie pericolose
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Check-up nelle donne, ecco tutti i controlli da fare
La prevenzione è fondamentale per scongiurare patologie e malattie pericolose per la salute. Ma come muoverci con i controlli? E quali sono quelli da fare più spesso? La Dott.ssa Anna Maria Galetta, medico di Medicina Generale presso la Casa della Salute Roma 2, spiega a Benedetta de Mattei, per Centro Meteo Italiano, che “i controlli risultano tanto più efficaci quanto più sono mirati e, pertanto, occorre sapere quali sono le patologie di cui più si ammalano le donne".
Le patologie di cui si ammalano di più le donne
“Il più frequente tumore è quello della mammella, seguito da quello del colon-retto, del polmone, della tiroide e dell’utero. Fortunatamente oggi più che in passato abbiamo a disposizione un'arma importante contro tali malattie, un'arma che si chiama 'prevenzione'. Gli obiettivi sono la riduzione del rischio di ammalarsi attraverso la prevenzione attiva, cioè adottando uno stile di vita sano, e la diagnosi precoce che permette di intercettare agli esordi e in tempo utile certe malattie per curarle al meglio. Naturalmente, ad ogni età e a seconda della fase della vita della donna sono consigliati alcuni esami diagnostici piuttosto che altri e anche con cadenze diverse".
Vediamo quali sono le soluzioni proposte dalla dott.ssa Galetta:
I controlli a cui deve sottoporsi la donna
- Pap Test. “Fin da giovanissime, con l’inizio dell’attività sessuale, è importante sottoporsi ai primi controlli ginecologici, soprattutto nei casi in cui sia presente un’irregolarità del ciclo mestruale, ed effettuare almeno una volta il Pap Test. L'esecuzione del test è estremamente rapida e indolore ed è un esame di screening che permette di individuare precocemente tumori del collo dell'utero o alterazioni che con il passare degli anni potrebbero diventare tali. L’introduzione del Pap test ha contribuito significativamente a ridurre la mortalità per tumore del collo dell'utero (anche detto della cervice uterina) per cui andrebbe eseguito con regolarità, ogni due-tre anni, da tutte le donne dopo l'inizio dell'attività sessuale o comunque a partire dai 25 anni di età".
- Visita senologica. “Il 'nemico numero uno' della donna è sicuramente il tumore della mammella che ha la sua massima incidenza nella fascia di età tra i 50 e 69 anni. L’importante aumento di sopravvivenza a cui abbiamo assistito negli ultimi anni è certamente dovuto al miglioramento delle terapie ma anche e soprattutto all’anticipazione diagnostica (legata agli screening). Per tale motivo è assolutamente necessario che le donne comincino a “conoscere il proprio seno" tramite l'autopalpazione , già tra i 25 e 30 anni e si sottopongano a una prima visita senologica ed una ecografia mammaria a partire dai 30 anni. Dopo i 40 anni, oltre all'ecografia, è raccomandata la mammografia ogni 2 anni, soprattutto in donne che hanno familiarità per tumori al seno. Dopo i 50 anni la mammografia deve essere fatta con cadenza annuale".
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Gli altri controlli a cui la donna deve sottoporsi
3. Visita dermatologica – controllo nevi. “In questa prima fase della vita della donna, fino cioè ai 40 anni, oltre ai già citati controlli ginecologici e senologici, consiglio anche una visita dermatologica per controllo dei nevi con annessa mappatura, ed ecografia della tiroide con studio della funzionalità tiroidea in caso di familiarità per patologie della tiroide".
4. Esami del sangue per controllare la glicemia, il colesrerolo e i trigliceridi , la funzionalità renale ed epatica. “Il periodo tra i 40 e 50 anni è quello in cui la donna deve iniziare a rafforzare la sua salute anche per prepararsi alla menopausa e ai cambiamenti del metabolismo e quindi sono consigliati , oltre ai controlli sopracitati, anche esami del sangue per controllare la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi , la funzionalità renale ed epatica".
5. Controllo pneumologico con spirometria ed rx torace “per le donne fumatrici".
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Dopo i 50 anni la parola d’ordine è “PIÙ PREVENZIONE"
“Dopo i 50 anni – spiega la dott.ssa Galetta – sono ancora più raccomandati i controlli annuali ginecologici ( visita + ecografia transvaginale) e senologici (visita + ecografia +mammografia), e il Pap test e HPV-Dna test ogni 2 anni".
Esame sangue occulto. “É bene fare ogni 2 anni un esame per ricercare il sangue occulto nelle feci, spia del tumore al colon retto. Almeno una colonscopia dopo i 50 anni. Moc per valutare osteoporosi".
Prevenzione Cardiovascolare. “Con la menopausa inizia la prevenzione cardiovascolare che richiede un monitoraggio più attento e costante della pressione arteriosa e un controllo della glicemia, colesterolo e trigliceridi che subiscono in questa fase della vita di una donna un fisiologico innalzamento, spesso associato all’incremento del peso corporeo".
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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