Uno studio condotto su 70 mila donne ha svelato alcuni dati interessanti sulla precocità dei cicli mestruali nelle ultime generazioni
Le generazioni più giovani iniziano ad avere il primo ciclo mestruale prima mentre il tempo necessario per regolarizzarsi sta mutando creando terreno fertile per lo sviluppo di patologie future. E’ questa la nuova consapevolezza acquisita dalla scienza dopo la pubblicazione di una ricerca pubblicata sulla nota rivista scientifica, Jama Network Open. Lo studio in questione si colloca nell’ambito di un mega screening che ha coinvolto oltre 70 mila partecipanti, in cui sono stati sondati i cicli mestruali utilizzando i dati dell’applicazione mobile Apple Health.
Cosa si è scoperto
Gli scienziati hanno scoperto che, tra gli individui nati tra il 1950 e il 2005, le generazioni più giovani hanno avuto il primo ciclo mestruale un po’ di tempo prima rispetto alla media delle generazioni precedenti, ma hanno impiegato maggior tempo affinché i loro cicli diventassero regolari. E’ questo il sunto di quanto si è scoperto, come ha avuto modo di spiegare il dottor Zifan Wang, un ricercatore presso il T.H. Chan School of Public Health.
Come è stato condotto lo studio
I dati sono stati raccolti digitalmente, facendo affidamento sul fatto che le persone riportavano autonomamente le informazioni in base ai loro ricordi delle prime mestruazioni. Ma altre ricerche hanno documentato la tendenza dei primi cicli mestruali a iniziare in età più precoce nel tempo. Nell’ultimo studio, i ricercatori hanno confrontato le tendenze nell’età del primo ciclo mestruale e il tempo impiegato affinché le mestruazioni diventassero regolari per gruppi di età, come ha spiegato lo stesso dottor Wang. Si è scoperto che le tendenze erano ancora più forti nelle persone appartenenti a minoranze razziali ed etniche e/o di status socioeconomico inferiore.
Il commento dei ricercatori
Il menarca precoce e i periodi irregolari, ha spiegato il dottor Wang, “possono essere il sintomo spia di problemi fisici e psicosociali più avanti nella vita e queste tendenze possono contribuire all’aumento degli esiti negativi sulla salute e delle disparità negli Stati Uniti”.
Le mestruazioni sono come un segno vitale, ha affermato la dottoressa Eve Feinberg, professoressa associata di ostetricia e ginecologia presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern University di Chicago. “Quando i cicli non sono regolari, generalmente è un segno che potrebbe succedere qualcos’altro” ha spiegato la dottoressa Feinberg.
L’irregolarità dei cicli, possono essere associati allo sviluppo di future malattie cardiovascolari ma anche al rischio di sviluppare un tumore. Più a lungo le persone hanno cicli mestruali irregolari, più a lungo possono essere esposte a uno squilibrio tra due importanti ormoni: estrogeni e progesterone. Secondo gli scienziati, i cicli precoci potrebbero essere associati ad un elevato indice di massa corporea, o BMI, durante l’infanzia. La causa potrebbe essere rintracciata anche in altri fattori ambientali come l’alimentazione o la presenza eccessiva di microplastiche nel sangue. Anche l’uso della pillola anticoncezionale in età precoce per favorire un’esposizione precoce al progesterone. Adesso gli scienziati hanno già promesso ulteriori studi per analizzare a fondo le ragioni di questa preoccupante tendenza.
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