Ciclo mestruale, la Prof.ssa Flaminia Coluzzi svela: “Questo sintomo può nascondere…”. Ecco tutti i dettagli
Il ciclo mestruale fa parte della vita di tutte le donne fino all’età fertile. Il ciclo mestruale inizia il primo giorno di una mestruazione e poi termina il primo giorno di quella successiva. Il flusso mestruale indica i giorni in cui mensilmente si verificano le perdite di sangue dagli organi genitali femminili. La prima mestruazione segna l’inizio del periodo fertile della donna e si verifica in genere tra i 10 e i 16 anni di età, in media intorno ai 12 anni. L’ultima mestruazione coincide con il termine della vita fertile nella donna. E’ l’inizio della menopausa, che in genere avviene tra i 45 e i 55 anni. La durata del ciclo mestruale varia da persona a persona. E’ compresa tra 24 e 35 giorni. Il ciclo a volte può essere anche molto doloroso.
Le raccomandazioni della professoressa
Il ciclo mestruale molto doloroso può nascondere patologie ginecologiche. E’ quindi molto importante prevenire la sindrome da dolore pelvico cronico, come afferma Flaminia Coluzzi, professore associato di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore Dipartimento SBMC Sapienza Università di Roma. La professoressa ha parlato all’Ansa.it della
Sindrome da Dolore Pelvico Cronico, che rappresenta una invalidante forma di dolore cronico viscerale. Le cause possono essere molteplici e non solo di origine ginecologica.
I sintomi
La dismenorrea è uno dei sintomi più comuni. Quando i sintomi sono così tali da rendere difficili le comuni attività quotidiane, la dismenorrea può essere secondaria e nascondere patologie specifiche dell’apparato genitale. L’esperta spiega che queste malattie, se non adeguatamente diagnosticate possono avere conseguenze importanti sulla salute della donna, anche sulla sua fertilità. L’endometriosi è una delle più frequenti cause di dismenorrea secondaria, ma è spesso soggetta ad un ritardo diagnostico stimato oltre 6 anni dalla comparsa dei primi sintomi.
Il sintomo da non sottovalutare
Spesso le ragazze giungono alla diagnosi in ritardo, spesso solo in fase di approfonditi accertamenti alla ricerca di una gravidanza che non arriva, fa sapere la professoressa. La dismenorrea quindi non va sottovalutata, soprattutto quando è così grave da impedire le attività quotidiane. Può nascondere patologie dell’apparato genitale, che possono compromettere la fertilità.
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