Colera, diagnosticato un caso in Italia in un uomo di 29 anni in Lombardia: ecco come si manifesta
Il paziente contagiato da Colera è un 29enne proveniente dalla Nigeria dove avrebbe contratto la grave infezione
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L'ISS ha comunicato che gli esami hanno confermato la positività al Vibrio Cholerae sierogruppo O1
Se prima mancava l'ufficialità, adesso è arrivata anche da parte dell'Istituto Superiore di Sanità che ha confermato il nuovo caso di colera registrato in Lombardia e che ha riguardato un paziente attualmente sottoposto alle cure sanitarie della Poliambulanza di Brescia dove attualmente si trova in terapia intensiva. Il paziente è risultato positivo al Vibrio Cholerae sierogruppo O1 (sierotipo Ogawa). Si tratta del batterio che produce l'enterotossina e che causa la grave infezione che può diventare mortale se non trattata tempestivamente.
L'infezione non è stata contratta in Italia
Come ha avuto modo di spiegare la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, non si tratta di un caso “autoctono". L'uomo ricoverato, infatti, era reduce da un viaggio in Nigeria dove sicuramente ha contratto l'infezione prima di sbarcare in Italia. Le autorità sanitarie stanno anche monitorando, come avviene da protocollo, anche la salute delle persone con le quali la persona infetta ha avuto contatti stretti. Queste persone verranno sottoposti ad analisi di laboratorio in via preventiva e saranno sottoposti per diversi giorni ad una attenta sorveglianza sanitaria.
Il comunicato della regione Lombardia
La Regione Lombardia, con un comunicato, ha spiegato che la situazione rimane sotto controllo e che non vi sono ragioni per allarmarsi. Ha anche spiegato che le autorità competenti stanno “monitorando costantemente la situazione ed al momento non risultano problematiche di sanità pubblica". Il paziente affetto da colera è un uomo di 29 anni, tornato dalla Nigeria il 29 gennaio. Non appena giunto in Italia, l'uomo ha manifestatto problemi gastrointestinali, diarrea e vomito. Questi sintomi sono causati dal batterio Vibrio cholerae, noto anche come vibrione del colera dalla proverbiale forma “a virgola".
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Come si contagia, sintomi e cura
Il colera si può trasmettere per contatto orale, diretto o indiretto, con feci o alimenti contaminati. Chi contrae questa infezione può andare incontro a grave disidratazione che può portare anche alla morte, ecco perchè va subito sottoposto ad una terapia di reintegro dei liquidi. La malattia si può anche contrarre per via dell'ingestione di cibi crudi o poco cotti e, in particolare, i frutti di mare e i molluschi, Il sintomo predominante è la diarrea, acquosa e marrone all’inizio chiara e liquida successivamente. Chi contrae il colera accusa anche forti crampi alle gambe, vomito e disidratazione. Nei casi più gravi si rende necessario il ripristino dei fluidi intravenoso. La somministrazione di antibiotici riduce l'intensità dei sintomi e accorcia il decorso della malattia.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.