Ecco quali campanelli d’allarme non bisogna ignorare, potrebbero essere sintomo di colesterolo alto
Il colesterolo alto è una delle condizioni di salute più problematiche (alle lunghe) per gli esseri umani: un italiano su tre, infatti, soffre di ipercolesterolemia ed è quindi costantemente chiamato a tenere d’occhio valori del sangue ed alimentazione per non andare incontro a patologie cardiovascolari o altri seri problemi di salute. Aldilà della sacrosanta prevenzione, però, sarebbe utile imparare ad intercettare alcuni sintomi tipici di colesterolo alto (in modo da “prendere le misure”), come illustrato da Pazienti.it.
I sintomi di colesterolo alto
Il primo di questi campanelli d’allarme riguarda la cattiva digestione: se non si tratta di un episodio sporadico, dato che può capitare a tutti di non digerire immediatamente un cibo, ma si ripete nel tempo sarebbe il caso di comprendere i motivi che ci sono dietro a questo problema e spesso uno di questi è proprio il colesterolo alto. Un altro campanello d’allarme che va tenuto in notevole considerazione è l’intorpidimento delle mani o dei piedi, strana sensazione che potrebbe essere provocato da qualche ostruzione delle arterie.
Altri segnali
Occhio poi a problemi alla vista e soprattutto al (troppo) facile affaticamento degli occhi visto che il colesterolo alto può creare una ridotta ossigenazione degli occhi e complicare il micro-circolo. Dunque, quando c’è un eccesso di colesterolo cattivo che si sedimenta nei vasi sanguigni, gli occhi risultano meno ossigenati del dovuto e subentra una difficoltà di visione. Da non ignorare, inoltre, eventuali e improvvise macchie di colore giallo o scuro sulla pelle (accumuli di sangue e ristagni nell’area sottocutanea dovuti a un problema circolatorio).
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L’ultimo segnale
Anche lo stress e la ridotta capacità di concentrazione possono essere sintomo di colesterolo alto; a destare sospetti deve essere lo strano (e soprattutto persistente) senso di indebolimento fisico e una certa difficoltà nel concentrarsi. In presenza di uno o più dei sintomi presentati, dunque, occorre recarsi dal medico di fiducia che effettuerà le relative indagini o prescriverà analisi e viste approfondite.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.