Colesterolo alto, è possibile trattarlo con l’alimentazione e non solo coi farmaci: i risultati dello studio

Colesterolo alto, tra i principali fattori di rischio per le malattie cardiache

Il colesterolo alto si può trattare con i farmaci ma, allo stesso modo, anche con una dieta alimentare corretta: è quanto indicato da un nuovo studio. Il colesterolo alto, come riporta Agi.it, colpisce quasi 94 milioni di americani, un adulto su 2 di età superiore ai 50 anni, e rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiache: secondo il nuovo studio, una efficace alternativa ai farmaci è un’alimentazione corretta, soprattutto per chi è preoccupato per gli effetti collaterali dei medicinali.

Non sono necessari drastici cambiamenti nello stile di vita

Lo studio in questione è stato pubblicato sul Journal of Nutrition e ha dimostrato che per molti soggetti un approccio “cibo come medicina” può essere efficace quanto i farmaci per abbassare il colesterolo, e non sono necessari drastici cambiamenti nello stile di vita: “L’utilizzo di questo tipo di cibo come approccio terapeutico espande le opzioni per i professionisti medici e pazienti”, ha dichiarato Stephen Kopecky, cardiologo e Direttore della Statin Intolerance Clinic presso la Mayo Clinic.

Cosa hanno fatto i ricercatori

I farmaci utilizzati contro il colesterolo alte sono le statine: come spiegato da Kopecky, “molti pazienti che non vogliono o non sono in grado di assumere statine possono gestire il loro colesterolo alto o iperlipidemia con un intervento basato sulla dieta alimentare”. Per ottenere risultati è sufficiente sostituire una piccola parte di ciò che si consuma regolarmente con Step One Foods (un sistema alimentare dosato due volte al giorno con precisione per aiutare a ridurrei l colesterolo LDL).

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I risultati dello studio

I risultati ottenuti fanno ben sperare: i ricercatori hanno infatti riscontrato riduzioni del colesterolo rapide e altamente significative. I partecipanti dello studio, infatti, hanno visto una diminuzione in media del colesterolo cattivo (colesterolo LDL) del 9% entro 30 giorni; alcuni hanno riscontrato addirittura riduzioni del 30%. La speranza è che in futuro sia sempre più possibile trattare il colesterolo alto non solo coi farmaci ma anche tramite l’alimentazione.