Colesterolo alto, ecco i 5 campanelli d’allarme
In genere da una certa età si tende a controllare più frequentemente con le analisi i livelli di colesterolo nel sangue. Il colesterolo viene prodotto dal nostro organismo perché è importante, ma quando è in eccesso può diventare pericoloso. Oltrea fare le analisi però è bene non sottovalutare alcuni campanelli d’allarme, come riporta ilgiornale.it. Vediamo quali sono. Leggi anche: Pressione alta, come ridurla in pochi secondi: ecco gli alimenti
I sintomi cui prestare attenzione
Uno dei segnali del colesterolo alto, è la difficoltà a digerire alimenti particolarmente grassi, visto che riducono l’azione del metabolismo ma anche l’attività epatica, quella del fegato. Un altro sintomo da non sottovalutare riguarda l’intorpidimento alle mani e ai piedi. La causa può essere l’ostruzione delle arterie. Quando scorre meno sangue possono nascere dolori articolari ma anche infiammazioni e intorpidimento.
Altri sintomi
Un eccessivo accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni può portare problemi alla vista, con gli occhi che si affaticano facilmente. Quando un paziente ha valori alti di colesterolo nel sangue possono comparire orticaria o alcune macchie cutanee dal colore giallastro o scuro. Può verificarsi anche un indebolimento fisico e scarsa capacità di concentrazione, stress e minore reattività.
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Malattia spesso asintomatica
Spesso non compaiono sintomi e la malattia è asintomatica. Bisogna eseguire le analisi del sangue per avere la certezza di avere il colesterolo alto. Vanno analizzati i livelli di colesterolo totale, LDL e HDL. Il colesterolo LDL è anche detto ‘cattivo’, perchè quello più pericoloso a livello cardiovascolare. Nel caso in cui sia necessaria una cura sarà lo specialista a prescrivere al paziente i farmaci e le indicazioni da seguire.
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