Colesterolo alto, la dottoressa Laura Agape svela come abbassarlo mangiando questi alimenti

Cos'è il colesterolo, le due tipologie. Cause del colesterolo alto, quando è pericoloso, cosa mangiare e non, oltre l'alimentazione.

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Livelli di colesterolo alto: il primo passo da fare

Alzi la mano tra gli adulti chi non ha mai avuto problemi di colesterolo alto almeno dopo i 40 anni. Provocazioni a parte, molte persone hanno problemi con i livelli di colesterolo alti. Allora, cosa fare se dalle vostre analisi del sangue risultano livelli alti di colesterolo? Senza indugi, come riporta il sito Humanitas, la prima cosa da fare è quello di modificare la vostra alimentazione, dando preferenza ad alcuni alimenti piuttosto che altri. Non sempre è sufficiente questa pratica, ovvero cambiare lo stile di vita, ma è certamente il primo passo da fare. A parlare del colesterolo in generale, da cosa rappresenta al perché diventa pericoloso se è alto, fino a cosa mangiare, è la dietologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat e De Angeli a Milano, la dottoressa Laura Agape.

Cos'è il colesterolo?

Il colesterolo è un grasso che si trova nel sangue e che anche se viene prodotto in gran parte dall'organismo, può essere introdotto anche attraverso l'alimentazione. Leggendo le analisi del sangue troverete il colesterolo totale, ma poi i livelli dei due tipi. Il cosiddetto LDL è il colesterolo cattivo, ossia trasportato da proteine a bassa densità verso i tessuti e che è in eccesso può accumularsi e bloccare le arterie. Poi c'è il colesterolo buono (HDL), trasportato da proteine ad alta densità dai tessuti verso il fegato favorendone la rimozione del sangue. Per dare un senso numerico a quanto detto, si parla di colesterolo alto o ipercolesterolemia un valore di colesterolo totale presente nel sangue superiore a 240 mg/dl.

Le cause del colesterolo alto e quando diventa pericoloso

L'ipercolesterolemia è dovuta da molti fattori: spesso si tratta di fattori genetici, ma anche di squilibri ormonali, alcune patologie a carico del fegato, l'assunzione di particolari farmaci, un'alimentazione poco equilibrata e ricca di grassi animali, la sedentarietà, il fumo di sigaretta e il sovrappeso. Livelli troppo alti di colesterolo rappresentano uno dei fattori di rischio maggiori per le patologie cardiache. Il colesterolo in eccesso, può essere responsabile della formazione delle cosiddette “placche aterosclerotiche che possono ostruire le arterie causando un rallentamento o un blocco del flusso sanguigno da e verso il cuore.


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Cosa mangiare quando si ha il colesterolo alto

Esistono dei cibi che contrastano i livelli alti di colesterolo. Tutti i vegetali, in quanto ricche di fibre e aiutano anche a ridurre l'assorbimento del colesterolo a livello intestinale. Nel menù quotidiano vanno inserite almeno 2-3 porzioni, stesso discorso per la frutta possibilmente con la buccia. I legumi, tra cui ceci, lenticchie, fagioli e fave sono ricchi di proteine, macronutrienti e ferro che diminuisce il colesterolo cattivo e andrebbero assunti almeno 2-4 volte a settimana. E' importante nell'alimentazione introdurre anche i cereali: pane, pasta e riso integrali, farro, avena, quinoa e orzo; e ancora la frutta secca, tra i quali noci, mandorle, nocciole, pistacchi, semi di lino o di zucca, perché possono ridurre i livelli di colesterolo in quanto ricchi di omega 3. Per chi soffre di ipercolesterolemia è consigliato il consumo di pesce almeno 2-3 volte a settimana. Da preferire il pesce azzurro, ricco di omega 3, mentre molluschi e crostacei, non devono essere consumati più di una volta la settimana.

Attenzione all'olio: deve essere poco e buono. I grassi di origine animale causano l'incremento dei livelli di colesterolo, mentre quelli insaturi di origine vegetale sono in grado di ridurre il colesterolo LDL favorendo l'aumento dell'HDL, esistono però anche oli vegetali che contengono grassi saturni (cocco e palma). I grassi idrogenati sono tra i grandi nemici di chi soffre di colesterolo alto. Sono molto pericolosi, quelli che industrialmente da liquidi vengono trasformati in solidi, ad esempio per prolungarne la durata. La carne si può consumare liberamente, più bianca che rossa. Vanno preferiti però, i tagli magri. Prima della cottura eliminare il grasso. Per quanto riguarda il latte, meglio quello scremato.

A questo punto la domanda sorge spontanea, quali alimenti da evitare se si ha il colesterolo alto? Ebbene, sono da evitare il burro, lardo, strutto, fritture. Limitare il consumo di insaccati, come anche formaggi e uova, che però si contengono quantità piuttosto elevate di grassi ma hanno anche importanti contenuti proteici e andranno bilanciati durante la giornata con un pasto a base di legumi o pesce; prodotto confezionati e lavorati. La cottura? Evitare la frittura, prediligere la bollitura, la cottura a vapore, la cottura al microodne o la grigliatura.

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Cosa si può fare per combattere il colesterolo alto oltre all'alimentazione

Il primo step da compiere per contrastare il colesterolo alto è la modifica dell'alimentazione. Ma a volte non basta ad arginare l'ipercolesterolemia, quindi, si deve perdere peso se è in eccesso, aumentare l'attività fisica soprattutto cardiovascolare, smettiamo di fumare.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.