
Il colesterolo alto può provocare disturbi agli arti
Tutti (o quasi) sono a conoscenza del fatto che elevati livelli di colesterolo rappresentano un fattore di rischio piuttosto importante in relazione alle patologie cardiache. Pochi, però, sanno che il colesterolo alto – secondo quanto si legge su “Pazienti.it” – può generare disturbi che vanno ad interessare gli arti: in tal caso, dunque, si parla di arteriopatia periferica.
Colesterolo alto, in cosa consiste l’arteriopatia periferica
L’arteriopatia periferica è una malattia che va a colpire l’apparato circolatorio ed ha come caratteristica peculiare quella di un ridotto afflusso ematico e, di conseguenza, un ridotto afflusso di ossigeno alle arterie di gambe e braccia. Tutto ciò – secondo quanto si legge su “Pazienti.it” – è dovuto all’ostruzione e al restringimento del lume delle arterie. Generalmente, però, si tratta di una patologia che va a colpire gli arti inferiori.
Colesterolo alto, qual è il sintomo principale dell’arteriopatia periferica
Quando si parla di arteriopatia periferica, il sintomo principale è noto come “claudicatio intermittens“, vale a dire un dolore muscolare che va a colpire le braccia e le gambe nel momento in cui ci si rende protagonisti di svariati movimenti, svanendo poi in un breve lasso di tempo. La zona interessata varia a seconda della localizzazione dell’arteria ostruita, ma nella maggior parte dei casi interessa il polpaccio.
Colesterolo alto, gli altri sintomi dell’arteriopatia periferica
Esistono anche altri sintomi caratteristici dell’arteriopatia periferica, tutti collegati allo scarso afflusso di sangue generato dal restringimento o dall’ostruzione di un’arteria periferica. Tra questi sintomi, come riportato da “Pazienti.it“, citiamo i seguenti: crampi o spasmi notturni che vanno ad interessare particolarmente il tallone, l’avampiede ed il piede, intorpidimento generale dell’arto, variazione del colore dello stesso arto. A questi si aggiungono piedi o arti freddi, crescita piuttosto ritardata e lenta dei peli e delle unghie e, inoltre, si può osservare come la pelle dell’arto interessato appaia lucida. Infine, un ultimo sintomo può essere rappresentato da disfunzione erettile. Negli stadi più avanzati della patologia, poi, si possono sviluppare ulcere ischemiche del piede.
Cure per l’arteriopatia periferica
Il trattamento dell’arteriopatia periferica – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – ha un duplice obiettivo: da una parte quello di alleviare i sintomi provati dal paziente e dall’altro provare a bloccare la progressione dell’arteriopatia, evitando l’insorgere di complicazioni quali ad esempio l’ictus o l’infarto. Per raggiungere questi obiettivi è necessario cambiare in maniera radicale il proprio stile di vita, attraverso una dieta sana ed una regolare attività fisica. Entrambi, infatti, possono garantire importanti benefici, riducendo il dolore e al tempo stesso favorendo una migliore ossigenazione delle aree periferiche.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.