Che cos’è il colesterolo?
Quando si parla di colesterolo – secondo quanto riportato da “Fondazioneveronesi.it” – si fa riferimento ad una molecola di grasso che, quando è presente nel sangue a livelli adeguati, contribuisce al corretto funzionamento del nostro organismo. Il colesterolo viene prodotto dal fegato, ma può essere introdotto anche attraverso il consumo di determinati alimenti grassi, come ad esempio quelli di origine animale (carne, burro, salumi, formaggi etc). I problemi iniziano a presentarsi nel momento in cui il livello di colesterolo risulta essere di gran lunga superiore alla buona misura.
I diversi tipi di colesterolo
Il trasporto di colesterolo nel sangue si realizza attraverso le cosiddette lipoproteine, ossia una classe particolare di particelle. Quelle particolarmente importanti per la salute del nostro organismo – secondo quanto si legge su “Fondazioneveronesi.it” – sono due: le Ldl e le Hdl. Le Ldl si occupano si trasportare il colesterolo sintetizzato dal fegato alle cellule del corpo, mentre le Hdl vanno a rimuovere il colesterolo in eccesso dai diversi tessuti, trasportandolo poi nuovamente al fegato che si occupa di eliminarlo.
Attenzione al colesterolo cattivo
Dunque, occorre tenere sotto stretto controllo le particelle LDL, vale a dire il noto “colesterolo cattivo” , che nel momento in cui si presenta in quantità eccessiva va a depositarsi sulle pareti delle arterie, provocandone l’ispessimento e l’indurimento che si realizza in maniera progressiva. Tale processo prende il nome di aterosclerosi e può provocare la formazione di placche che vanno ad ostacolare il regolare flusso sanguigno – in alcuni casi possono addirittura bloccarlo – aumentando il rischio di incorrere in angina pectoris, infarto del miocardio, ictus o claudicatio intermittens.
Hai il colesterolo alto? Puoi cambiare il tuo stile alimentare
A questo punto viene da porsi una domanda: se l’analisi del sangue ha evidenziato livelli di colesterolo troppo alti, cosa si può fare? Innanzitutto, secondo quanto riportato da “Humanitas.it”, si può cambiare il proprio stile alimentare. Se, infatti, si scelgono determinati alimenti rispetto ad altri, si può favorire l’eliminazione del colesterolo cattivo, combattendo l’ipercolesterolemia. In tal senso, tra gli alimenti consigliati vanno citati sicuramente i cereali, i legumi e i vegetali: tali alimenti, infatti, non contengono colesterolo e rappresentano un valido aiuto per ridurre i livelli di quello in eccesso. Inoltre, vegetali ricchi di fibre aiutano anche a ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare per via intestinale. Soffermandoci sui cereali, si consiglia di mangiare pane, pasta e riso integrali, senza dimenticare farro, avena e orzo. Ampio spazio anche a frutta e vegetali.
Vuoi abbassare il colesterolo alto? Mangia il pesce
Secondo quanto riportato da “Humanitas.it”, per chi soffre di colesterolo alto è consigliato mangiare il pesce 2 o 3 volte a settimana. Quest’ultimo, infatti, risulta essere particolarmente adatto per via della particolare composizione del suo grasso. Occorre, però, fare un chiarimento: risulta preferibile una cottura alla griglia, al cartoccio o al vapore, mentre la frittura è assolutamente da evitare. Se, invece, siete amanti di molluschi e crostacei, fate attenzione a non mangiarli più di una volta alla settimana.
Vuoi abbassare il colesterolo? Poco olio e carne magra
Per chi soffre di livelli di colesterolo alto, poi, è consigliabile utilizzare poco olio e di quello buono: stando a quanto riportato da “Humanitas.it”, i grassi saturi di origine animale determinano l’aumento del colesterolo, mentre quelli insaturi di origine vegetale riescono a ridurlo. Ciò che occorre evitare sono il burro, il lardo o lo strutto, favorendo l’utilizzo di oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi. In tal senso una validissima opzione è rappresentata dall’olio extravergine d’oliva. Chi soffre di colesterolo alto, inoltre, ha la possibilità di mangiare la carne rossa o bianca, a patto che si tratti di tagli magri. Inoltre, prima di procedere con la cottura, è bene eliminare il grasso visibile ed è importante spellare il pollame. Ricordate poi di ridurre al minimo il consumo di insaccati, formaggi e uova che presentano un’elevata quantità di grassi, con quest’ultimi che vanno ad incidere negativamente sul colesterolo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.