Il colesterolo alto non trattare può provocare la PAD
Si chiama malattia delle arterie periferiche (PAD) ed è spesso tra le prime manifestazioni di colesterolo alto non trattato: questa condizione può svilupparsi nel corso della vita, dato che le molecole di colesterolo contribuiscono gradualmente all’ispessimento delle arterie. La PAD viene diagnosticata quando la placca si accumula all’interno delle arterie che trasportano ossigeno e altre sostanze nutritive a cuore, braccia e gambe.
Il primo segno evidente della malattia
Il primo segno evidente della PAD, secondo la Cleveland Clinic, è la claudicatio: con questo termine, come si legge su Supereva.it, si indicano episodi perpetui di disagio, dolore o crampi alle gambe, che possono essere innescati con l’attività e scompaiono con il riposo. L’intensità del dolore può variare e occasionalmente potrebbe presentarsi anche quando il corpo non si muove.
Quando il dolore si presenta a riposo
Il dolore, presentandosi anche quando il corpo è a riposo, può quindi verificarsi di notte e svegliare chi ne soffre. Lo stesso, secondo WebMD, vale per formicolio ai piedi o alle dita dei piedi. In questi casi può essere utile alzarsi in piedi o appendere le gambe oltre il lato del letto, in modo da far fluire il sangue negli arti inferiori. Dolori alle gambe o al torace potrebbero indicare la presenza della PAD, che si sviluppa lentamente: è per questo che i sintomi suddetti non vanno ignorati.
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I consigli
Tenere sotto controllo il colesterolo e monitorare eventuali sintomi può aiutare ad arrivare ad una diagnosi precoce: il consiglio, come al solito, è quello di rivolgersi ad uno specialista. Per tenere nella norma i valori del colesterolo possono essere utili 30 minuti di attività fisica al giorno. Fondamentale, però, è l’alimentazione: fonti alimentari di grassi saturi portano spesso a un aumento dei livelli di colesterolo cattivo; meglio preferire alimenti con fibre solubili, abbondanti in alimenti di origine vegetale.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.