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Colesterolo Ldl: ecco i nuovi limiti per prevenire le malattie cardiovascolari

Colesterolo Ldl: ecco i nuovi limiti per prevenire le malattie cardiovascolari. Le nuove linee guida europee

Colesterolo Ldl: ecco i nuovi limiti per prevenire le malattie cardiovascolari
Dieta anticolesterolo: come ridurne i valori

Colesterolo Ldl: ecco i nuovi limiti per prevenire le malattie cardiovascolari

Il colesterolo Ldl non dovrebbe superare il valore di 55 se si ha già avuto l’infarto. Abbassare il colesterolo cattivo fa bene anche a chi è sano. Per ridurre l’impatto delle malattie cardiovascolari può essere una buona strategia abbassare i livelli di colesterolo Ldl, oltre ad evitare il fumo di sigaretta. Sono d’aiuto i farmaci, ma è utile anche una dieta sana e uno stile di vita attivo, come riporta fondazioneveronesi.it

Le nuove linee guida europee

Le nuove linee guida europee confermano che il colesterolo è uno dei grandi nemici del cuore. Depositandosi all’interno delle arterie, il colesterolo LDL favorisce la comparsa di lesioni che possono ostruire il flusso del sangue. In Italia sarebbero stati 47mila i decessi per cause cardiovascolari attribuibili ai valori di colesterolo Ldl troppo elevati secondo i dati riportati sulla rivista The Lancet Public Health. Pasquale Perrone Filardi, direttore del reparto di cardiologia del policlinico universitario Federico II di Napoli afferma che “Non esiste un limite inferiore noto per essere pericoloso.“, come riporta fondazioneveronesi.it

Stile di vita attivo

Secondo il documento europeo le persone sane devono mantenere l’Ldl sotto i 116 e i 100 (mg/dl). I valori cambiano in base al rischio cardiovascolare individuale, che può essere definito anche tenendo conto dell’età di un paziente, dell’abitudine al fumo di sigaretta, dei valori di pressione sanguigna, della colesterolemia totale e di un’eventuale diagnosi di diabete. Perrone Filardi spiega che L’arma più potente per una prevenzione primaria cardiovascolare è rappresentata dall’adozione di uno stile di vita attivo.

Esercizio fisico regolare

Praticare esercizio fisico regolare  almeno 150 minuti a settimana è una buona regola per mantenersi attivi.  Camminate veloci, passeggiate in bicicletta, acquagym, danza, tennis in doppio e giardinaggio migliorano la capacità del cuore di pompare il sangue e aiutano a controllare il peso corporeo e può far calare i livelli del colesterolo e della pressione sanguigna. Sostituendo il burro e la carne rossa con l’olio extravergine di oliva, il pesce ed eventualmente le carni bianche, si può ridurre il colesterolo «cattivo» (Ldl) e mantenere intatto quello «buono» (Hdl).

I limiti più rigidi per i cardiopatici

Molto più rigidi sono invece i nuovi limiti per i pazienti ad alto e ad altissimo rischio, il colesterolo Ldl non dovrebbe superare 55. Per i pazienti ad altissimo rischio nil limite si abbassa a 40. Prima di raggiungere queste soglie, è considerato comunque utile ottenere in tempi rapidi una riduzione relativa minima pari al 50 per cento del valore di partenza.

Il ruolo degli integratori

Sono diversi i supplementi utilizzati per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo Ldl: coenzima Q, acido folico, berberina, vitamina E, polifenoli dell’olio d’oliva. «Questi integratori hanno dimostrato di poter ridurre del 10-15 per cento i livelli di colesterolo Ldl, ma non ci sono studi che correlino l’assunzione alla riduzione delle dimensioni della placca aterosclerotica e degli eventi cardiovascolari», spiega Perrone Filardi. Anche gli integratori possono dare effetti collaterali e vanno assunti soltanto dietro indicazione del proprio medico, come riporta fondazioneveronesi.it

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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