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Combattere l’obesità con una sola tazza di caffè, lo dice un nuovo studio

Combattere l'obesità con una sola tazza di caffè, lo dice un nuovo studio condotto dal Prof. Symonds

Combattere l’obesità con una sola tazza di caffè, lo dice un nuovo studio
preparare il caffè con la moka potrebbe essere pericoloso a causa dell'alluminio, foto: pixabay.com

Combattere l’obesità con una sola tazza di caffè

Gli scienziati dicono di aver condotto il primo studio sugli esseri umani per dimostrare che qualcosa come una tazza di caffè può avere un effetto diretto sull’obesità. Una semplice tazza di caffè può essere la chiave per affrontare l’obesità e il diabete, suggerisce una nuova ricerca. Il grasso bruno, che a volte viene definito grasso “buono”, aiuta il corpo a trasformare le sostanze nutritive in energia e generare calore, come riportano medicalnewstoday.com e independent.co.uk. A differenza del grasso bruno, un altro tipo di grasso che gli scienziati chiamano grasso bianco o giallo deriva dall’eccessivo accumulo di calorie.

Il grasso bruno

Il grasso bianco è associato all’obesità e disturbi metabolici come il diabete, invece il grasso bruno può aiutare le persone a rimanere magre e mantenere un peso corporeo sano. Alcuni ricercatori hanno suggerito che spingere il corpo a trasformare il grasso bianco in grasso bruno potrebbe essere un modo efficace per combattere l’obesità, e gli studi si sono concentrati su percorsi specifici che potrebbero facilitare questo processo di combustione dei grassi. Il grasso bruno metabolizza il cibo in energia attivando la cosiddetta proteina di disaccoppiamento 1 (UCP1), che esiste nei mitocondri del tessuto adiposo bruno. Studi precedenti hanno collegato il consumo di caffeina con la perdita di peso e il dispendio energetico più elevato.

La ricerca

Gli scienziati non avevano ancora studiato il legame tra l’attivazione del caffè e l’UCP1, quindi un gruppo di ricercatori dell’Università di Nottingham, nel Regno Unito, ha deciso di esaminare quest’area. Il professor Michael Symonds, della School of Medicine dell’Università di Nottingham, è uno degli autori corrispondenti e principali dello studio, che appare sulla rivista Scientific Reports.

In che modo 1 tazza di caffè influisce sul grasso bruno

Il Prof. Symonds e il team hanno condotto esperimenti sia in vitro che in vivo per vedere l’effetto della caffeina sulla generazione di calore grasso bruno o termogenesi. In primo luogo, hanno esposto alla caffeina cellule che accumulano grasso o adipociti, che derivano da cellule staminali. Hanno notato che l’esposizione alla caffeina ha aumentato i livelli di UCP1 e aumentato il metabolismo delle cellule. Questi effetti “sono stati associati a cambiamenti strutturali simili alla doratura” nei mitocondri e nelle goccioline lipidiche.

I risultati sull’uomo

In secondo luogo, i ricercatori hanno cercato di convalidare i risultati negli esseri umani. Utilizzando una tecnica di imaging termico, hanno individuato le riserve di grasso bruno nel corpo e valutato le loro capacità di generazione di calore. Il Prof. Symonds ha spiegato “sapevamo che il grasso bruno si trova principalmente nella regione del collo, quindi siamo stati in grado di immaginare qualcuno subito dopo aver bevuto un drink per vedere se il grasso bruno diventava più caldo”.

Confronto tra acqua e caffè

I ricercatori hanno confrontato gli effetti del bere una tazza di caffè con quelli dell’acqua potabile e hanno scoperto che “bere caffè (ma non acqua) stimolava la temperatura della regione sopraclavicolare, che corrisponde alla zona in cui il grasso bruno si accumula negli esseri umani, e che “è indicativo della termogenesi“.

Risultati positivi

I risultati sono stati positivi, ha affermato il professor Symonds. Ora i ricercatori dovranno accertare se la caffeina, come uno degli ingredienti nel caffè, agisce come stimolo o se c’è un altro componente che aiuta nell’attivazione del grasso bruno.

Caffeina o altro componente?

Una volta confermato quale componente è responsabile di questo, potrebbe potenzialmente essere usato come parte di un regime di gestione del peso o come parte del programma di regolazione del glucosio per aiutare a prevenire il diabete. Il grasso bruno migliora il controllo degli zuccheri nel sangue e migliora i livelli di lipidi nel sangue, e le calorie extra bruciate aiutano a perdere peso.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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