Gli sbalzi di temperatura rappresentano una delle cause possibili della congestione estiva
L’estate è sinonimo di sole, mare, vacanze e temperature bollenti. Il caldo, soprattutto se molto elevato, però porta con sè anche il rischio di incorrere in patologie tipiche che, se sottovalutate, possono nascondere più di una insidia. L’invito alla prudenza nel caso di solleone e temperature hot non è mai banale; prestare attenzione ad eventuali segnali che possono far pensare a problemi imminenti è essenziale per agire, nel caso, con la giusta tempestività. La congestione digestiva, ad esempio, è una di quelle patologie piuttosto trascurate, ma potenzialmente più gravi di quanto si possa immaginare. Poiché tale disturbo si manifesta in via preferenziale in concomitanza di sbalzi termici di rilievi, oggi noi ci occupiamo di approfondirne il concetto.
Cos’è la congestione digestiva?
La congestione digestiva è un’ affezione dell’apparato gastrointestinale, causato prevalentemente da un repentino sbalzo termico durante il processo digestivo. All’origine di tale fenomeno, c’è un arresto repentino della digestione stessa che si verifica durante o dopo un pasto, allorché il sangue è concentrato nella zona dello stomaco. Nella maggior parte dei casi la congestione digestiva si risolve in qualche ora, ma, in taluni casi, può trascinarsi nel tempo con disturbi ad essa collegati e, nelle evenienze più infauste, trasformarsi anche in un evento purtroppo letale. Per questa ragione è sempre opportuno riconoscerla per tempo non sottovalutandone la sintomatologia tipica.
I sintomi della congestione digestiva
Il sintomo più diffuso della patologia è un malessere diffuso, talvolta non del tutto definibile, a cui si accompagnano in breve sudorazione intensa, crampi addominali, pallore, nausea e vomito. Nei casi più gravi compaiono capogiri e svenimenti fino alla perdita di conoscenza anche prolungata. La congestione digestiva è un’alterazione della circolazione sanguigna provocata da uno sbalzo termico durante il processo di digestione.
Le possibili cause
- Fare un bagno in acqua fredda immediatamente dopo un pasto;
- Gustare una bevanda ghiacciata quando la temperatura corporea è molto elevata;
- Esporsi a repentini passaggi da ambienti molto caldi a zone refrigerate.
In tutte queste evenienze, infatti, è possibile che l’organismo richiami bruscamente sangue al cervello e che questo crei uno shock violento al processo digestivo. CONTINUA A LEGGERE…
Come comportarsi in caso di congestione?
In caso di congestione è essenziale agire con tempestività cercando di ripristinare una corretta temperatura corporea nel soggetto colpito. E’ consigliabile sdraiarlo in posizione supina con le gambe sollevate per indurre un afflusso ematico allo stomaco e coprire l’addome con un panno caldo. In caso di perdita di conoscenza è sempre consigliabile recarsi al nosocomio più vicino per ulteriori accertamenti.
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