Un nuovo studio ha confermato l’aumentato rischio di sviluppare una neoplasia al seno per coloro che usano contraccettivi progestinici
Uno studio britannico ha confermato quanto si sapeva già sui rischi legati all’uso frequente dei contraccettivi ormonali. I progestinici sarebbero da associare ad un leggero aumento del rischio di cancro al seno per le donne. Molto dipende dal tipo di prodotto utilizzato e dal modo con cui vengono rilasciati estrogeni / progestinici. I tanti studi scientifici che sono stati svolti nel corso dei decenni hanno consolidato le certezze sui rischi legati all’uso di anticoncezionali, eppure queste consapevolezze non hanno ridotto la frequenza con cui vengono prescritti e assunti anticoncezionali basati sui soli progestinici.
Come è stata condotta la ricerca
La ricerca è stata condotta da un team di scienziati britannico, composto da scienziati della Cancer Epidemiology Unit presso il Nuffield Department of Population Health della prestigiosa Università di Oxford. La ricerca si è sostanziata in una meta-analisi sui risultati di 54 studi che hanno visto coinvolte 9.500 donne del Regno Unito che nel corso della propria vita hanno sviluppato un carcinoma mammario tra il 1996 e il 1997. La coorte delle 9500 donne è stata confrontata con il gruppo di controllo formato da 18.000 donne.
I risultati dello studio
Sono state passate al setaccio 7 anni di cartelle cliniche prima della diagnosi di cancro al seno. Si è scoperto che il 44 percento delle donne che hanno sviluppato carcinoma mammario aveva assunto per una media di 3,1 anni i contraccettivi progestinici prima della diagnosi oncologica. Analizzando accuratamente tutti i dati, i ricercatori hanno concluso che coloro che utilizzano questi farmaci hanno il 20 – 30 percento in più di rischio di sviluppare una neoplasia al seno. CONTINUA A LEGGERE…
Le statistiche reali
Sono numeri che teoricamente potrebbero far preoccupare, ma analizzando i dati alla luce del fatto che il rischio di sviluppare un cancro al seno è molto basso, l’impatto reale dei progestinici si aggira attorno ad un aumento dello 0,15 percento per le donne con meno di 40 anni e dello 0,5 percento per le donne con meno di 50 anni. Si tratta materialmente di 8 diagnosi ogni 100.000 persone che utilizzano contraccettivi tra i 16 e i 20 anni, mentre nella fascia di età compresa tra i 35 e i 39 anni, le diagnosti ogni 100 mila sono 265.
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