Coronavirus, 7 positivi a Messina: chiuso il pronto soccorso dell’ospedale Papardo, ecco cosa è successo

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Coronavirus 7 positivi a Messina: chiuso il pronto soccorso dell’ospedale Papardo, ecco cosa è successo

Coronavirus, chiuso il pronto soccorso dell’ospedale Papardo di Messina. Nel pomeriggio di ieri, sette persone sono risultate positive al Covid-19. Gli esperti temono che si possa sviluppare un vero e proprio focolaio, come riporta blitzquotidiano. Per questo motivo è stata disposta la chiusura dell'ospedale. Il direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi ha spiegato in una nota che la decisione della chiusura è una scelta presa per motivi di prudenza e cautela. Si attende adesso l’esito del terzo tampone effettuato stamattina sui sette pazienti. La situazione in Sicilia è sotto controllo, però le precauzioni non sono mai troppe in questi casi.

L'indice Rt

Vediamo ora l'indice Rt nelle Regioni. La Lombardia ha un Rt di 0,82, in miglioramento rispetto allo 0,90 della scorsa settimana. Il Veneto ha il valore 0,69. La Sicilia 0,72 e la Toscana 0,74. Il Piemonte ha un indice Rt di 0,56, valori simile per l'Abruzzo, 0,57 e le Marche 0,59. Per la Basilicata 0,1, mentre tocca lo zero l'Umbria. Sardegna 0,03 e Calabria 0,04. Sale sopra l'1 l'indice di contagio Rt nel Lazio, che si assesta nella settimana 8-14 giugno a un valore di 1,12, era 0,93 la settimana precedente. Si tratta di un dato atteso, a causa del focolaio nato nel San Raffaele Pisana e di quello alla Garbatella a Roma. Da alcuni giorni i casi sono tornati a scendere, una volta spenti i focolai.

Coronavirus, nuovi divieti contro movida e assembramenti a Messina

Prosegue la fase di convivenza con il coronavirus, il tutto nel rispetto delle norme igieniche e di distanziamento sociale per evitare possibili nuove ondate: ogni singola regione ha stavolta la facoltà di decidere come operare all'interno del suo territorio e, eventualmente, emettere ordinanze di divieti o limitazioni. Uno degli ultimi è quello del sindaco di Messina Cateno De Luca che, come riportato da TempoStretto.it, ha ordinato dal 19 al 30 giugno 2020 lo stop alla consumazione di bevande alcoliche (sia in locali all'aperto che al chiuso) dalle ore 20 alle 8 del giorno dopo. Il divieto è stato imposto per contrastare la formazione di pericolosi assembramenti e, come detto, scongiurare una nuova seria epidemia da COVID-19. Il divieto vale anche per i distributori automatici.

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