Coronavirus, allarme ibuprofene: farmaco introvabile e mamme nel panico, ecco cosa succede

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Allarme ibuprofene in Italia: mancano Brufen, Nurofen e Momentkid, ecco cosa sta succedendo

Omicron 5 sta dilagando in tutta Italia senza soluzione di continuità: la variante Covid più contagiosa di sempre, che al momento rappresenta la forma dominante del virus, ha provocato un nuovo boom di positivi tra giovani, adulti e anziani ma chi sembra essere più in crisi ora sono i bambini (e i rispettivi genitori). Non tanto per la pericolosità di Omicron, con sintomi ormai superabili in pochi giorni, quanto per il fatto che iniziano a scarseggiare i medicinali per curarlo. A Roma ad esempio, come riportato da Leggo.it, è in corso una vera e propria caccia a Nurofen, Brufen e Momentkid, ovvero i farmaci anti infiammatori a base di ibuprofene consigliati per annientare il Covid…

Cosa sta succedendo

In tanti, infatti, stanno evidenziando la grande difficoltà nel trovare sciroppi e supposte dei farmaci sopracitati; se non sembrano esserci grandi problemi nel reperire compresse e bustine per adulti, la situazione è diversa per i bambini dato che gli scaffali delle farmacie sono privi (o quasi) di ibuprofene nelle altre forme. Il che è un grande problema perché i medici sconsigliano di prendere il paracetamolo (tachipirina) e in queste condizioni diventa più difficile assistere i bambini malati di Covid, soprattutto i più piccoli. All'allarme dei genitori rispondon le farmacie: “Stiamo lavorando per risolvere i problemi di distribuzione, vi rassicuriamo della temporaneità del disagio".

Il bollettino in Italia di lunedì 25 luglio 2022

Nelle ultime 24 ore sono stati 23.699 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 51.208. I tamponi effettuati sono 122.550 (ieri 262.032). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 19,3% (ieri era al 19,5%). Sono 104 i morti (compresi alcuni riconteggi), 21 i posti letto in più occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 25 luglio. CONTINUA A LEGGERE…

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