Alto Adige in zona gialla, venti località in lockdown per 20 giorni: l’ordinanza del Governatore Kompatscher
Il coronavirus è tutt’altro che sparito dal nostro Paese e, a causa del nuovo aumento di casi Covid-19, alcuni Presidenti Regionali hanno ripristinato le zone rosse in diverse località. Troppo alto il rischio di tornare in emergenza sanitaria, soprattutto ora che si avvicina il periodo natalizio; le autorità intendono proseguire nella linea della prudenza e del contenimento che ha finora reso l’Italia una delle nazioni con i numeri migliori sul virus. Tra le regioni che stanno per essere retrocesse dal bianco al giallo c’è l’Alto Adige. Qui il Governatore Arno Kompatscher, come riportato da LAdige.it, ha varato nuove restrizioni riguardo tutto il territorio e la zona rossa per venti comuni che hanno sforato i parametri delle Asl locali. LE ALTRE REGIONI A RISCHIO ZONA GIALLA
Le nuove orme in Alto Adige
Dal 23 novembre al 7 dicembre in Alto Adige è in vigore l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto (dove non è possibile rispettare il distanziamento di un metro e mezzo tra le persone) e la chiusura di tutte le discoteche e le sale da ballo. “È fondamentale giocare d’anticipo – ha dichiarato il Presidente Kompatscher – per evitare il collasso del sistema sanitario. Per questo abbiamo adottato restrizioni per i Comuni più a rischio, quelli dove la copertura vaccinale è al di sotto del 70%”. BOOM DI CONTAGI COVID-19 IN PARLAMENTO, TUTTI I DETTAGLI
I venti comuni in lockdown
Ecco i venti comuni dell’Alto Adige che saranno in zona rossa dal 24 novembre al 7 dicembre compreso: Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria. Qui sarà possibile uscire di casa (con autocertificazione) solo per motivi lavorativi, di salute o situazioni di necessità. Bar, ristoranti e pizzerie chiusi alle ore 18, coprifuoco alle ore 20 e sospensione di tutti gli eventi pubblici. Non si tratta di un lockdown per non vaccinati ma per tutta la popolazione.
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Coronavirus, il bollettino di mercoledì 24 novembre 2021 in Italia
Sono 12.448 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 10.047), a fronte di 562.505 tamponi giornalieri effettuati (ieri 689.280). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 2,2% (ieri 1,5%). Sono 85 le vittime registrate in un giorno. Le terapie intensive sono 573 (+13), con 49 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 24 novembre sulla situazione coronavirus in Italia.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.