Altri sedici comuni dell’Alto Adige in zona rossa dal 29 novembre al 5 dicembre: ecco quali sono e cosa succede
Peggiora sempre di più la situazione del coronavirus in Alto Adige, attualmente la regione italiana con più zone rosse: il Governatore Arno Kompatscher, conscio che il “suo” territorio sta per essere retrocesso in zona gialla, qualche giorno fa ha varato il lockdown precauzionale in ben venti località nelle quali il numero dei positivi al Covid-19 è cresciuto in maniera preoccupante. A quel gruppo di paesini e cittadine, come riportato da LAdige.it, se ne sono aggiunti altri sedici che dal 29 novembre al 5 dicembre saranno in zona rossa.
I sedici “nuovi” comuni in zona rossa
I sedici “nuovi” comuni dell’Alto Adige che dalle ore 00.00 del 29 novembre alle 23.59 del 5 dicembre saranno in lockdown sono Monguelfo-Tesido, Villandro, Prato allo Stelvio, Laces, Lasa, Tirolo, Campo Tures, Selva dei Molini, Perca, San Martino in Passiria, Selva di Valgardena, Fiè allo Sciliar, Valle Aurina, Cermes, Gais e Malles. Essi si aggiungono a Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria. ARRIVA IL SUPER GREEN PASS: TUTTO CIÓ CHE C’É DA SAPERE
Le regole in zona rossa
In queste trentasei località dell’Alto Adige, dal 29 novembre al 5 dicembre, sarà consentito uscire unicamente per motivi di lavoro, salute o situazioni di necessità/urgenza (il tutto con autocertificazione). Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado con conseguente didattica a distanza per gli alunni. Le attività di ristorazione sono consentite con consumo seduti al tavolo, ad un massimo di quattro persone per tavolo, fino alle ore 18. Sospesi tutti gli eventi pubblici al chiuso. Obbligo di mascherina anche all’aperto. SCOPERTA LA VARIANTE SUDAFRICANA: TUTTI I DETTAGLI E COSA PUÓ SUCCEDERE ORA
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Le parole del Governatore Kompatscher
“Crediamo – ha dichiarato il Presidente dell’Alto Adige Arno Kompatscher – che con lo sforzo di tutti attraverso le vaccinazioni e con il rispetto delle regole potremo evitare ulteriori misure. Dovremo valutare, di volta in volta, l’evoluzione dei dati per adottare le misure più adeguate. Salutiamo con grande favore il fatto che il Governo ha deciso che la dose booster possa essere effettuata già dopo 5 mesi della vaccinazione. Auspichiamo altresì l’introduzione del Super Green Pass solo per persone vaccinate o guarite allo scopo di garantire la libertà di movimento anche in base alle attese della maggioranza della popolazione. Speriamo che i 14 giorni previsti per l’adozione di queste misure più severe, nei nostri 20 Comuni, siano sufficienti a ridurre la curva dei contagi, per evitare un lockdown generalizzato, proteggere le strutture sanitarie dalla quarta ondata e garantire il mantenimento delle attività economiche e sociali durante i prossimi mesi invernali”.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.