Il nuovo decreto
Il nuovo decreto è stato approvato dal Cdm. Dal 26 aprile riaprono i ristoranti all’aperto anche a cena, mentre dal 1° giugno in zona gialla ristoranti anche al chiuso con consumo al tavolo fino alle 18. Dal 26 aprile in zona gialla torna anche il calcetto, ok agli sport da contatto ma spogliatoi ancora non disponibili. Dal 15 maggio via libera alle piscine all’aperto in zona gialla e dal 1 giugno tornano ad aprire le palestre. Ci sono però alcuni territori in Italia dove vige la zona rossa. Vediamo dove. Leggi anche: Covid e scuola, dal 26 aprile tornerà in classe quasi il 90% degli studenti, ecco tutte le nuove misure
Coronavirus, altri tre comuni della Basilicata in zona rossa: ecco quali sono
Da oggi e fino al 30 aprile altri tre comuni della Basilicata entrano in zona rossa. Si tratta di Lavello, Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore, in provincia di Potenza. Lo ha disposto, con una nuova ordinanza sull’emergenza coronavirus, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, come riporta L’Ansa. Fino al 30 aprile si trovano in zona rossa Castelmezzano, Atella, Filiano, Palazzo San Gervasio, Rapone, Ripacandida, Rotonda, Ruvo del Monte e Pomarico (quest’ultimo in provincia di Matera). Leggi anche: Coronavirus, perché alcune persone sono asintomatiche e altre rischiano forme gravi? Nuovo studio pubblicato su Nature
Alcune Regioni rischiano la zona rossa
Venerdì è atteso il nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità. Successivamente le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza stabiliranno i nuovi colori delle Regioni. Attualmente quasi tutta l’Italia è in zona arancione, con le sole Valle d’Aosta, Sardegna e Puglia in zona rossa. Secondo le indiscrezioni, 11 Regioni puntano al passaggio in zona gialla, ma altre rischiano invece il passaggio in zona rossa. Puglia, Calabria, Campania, Sicilia, Basilicata e Valle d’Aosta rischiano di ritrovarsi in zona rossa da lunedì. Leggi anche: Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano la zona rossa da lunedì 26 aprile 2021
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Il certificato verde
Per spostarsi tra regioni arancioni e rosse arriva il certificato verde. Avrà una durata di sei mesi per i vaccinati e i guariti e di 48 ore per chi si sottoporrà a test antigenico o molecolare con esito negativo. Si tratterà di un pass, cartaceo o digitale, che consentirà gli spostamenti anche tra regioni arancioni o rosse. Chi lo falsifica rischia anche il carcere.
Resta il coprifuoco
Sarà mantenuto almeno fino al primo giugno il coprifuoco alle ore 22. Si apprende da fonti di Governo, dopo il Cdm di. Dopo maggio potrebbe essere valutata una delibera per eliminarlo o far partire il provvedimento dalle ore 23, quindi un’ora dopo rispetto ad adesso.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.