Coronavirus, la pandemia che ha stravolto le nostre vite
Da ormai quasi due anni il mondo intero è alle prese con la pandemia da Coronavirus. Una pandemia che ha provocato milioni di vittime e ha stravolto le nostre vite, costringendoci a cambiare molte abitudini. Grazie alla campagna vaccinale la situazione è sensibilmente migliorata, ma l’emergenza non è ancora alle spalle. Restrizioni e limitazioni, infatti, sono ancora in atto e lo saranno anche nei prossimi mesi. Leggi anche Coronavirus, nuovo obbligo valido fino al 9 gennaio 2022: ecco dove, tutti i dettagli
Annullato lo storico Carnevale di Ivrea 2022
Proprio a causa della pandemia molti eventi sono stati annullati. Tra questi anche lo storico Carnevale di Ivrea, che non si terrà nemmeno nel 2022. È quanto deciso, come riporta Fanpage.it, dal cda della Fondazione dopo l’incontro con l’amministrazione comunale. Come spiegato in una nota, a causa dell’incertezza e dell’imprevedibilità degli scenari futuri, incompatibili con le esigenze organizzative dell’evento, è stato deciso l’annullamento del Carnevale di Ivrea anche nel 2022. Leggi anche Coronavirus, approvato il vaccino per i bambini tra 5 e 11 anni: ecco come funziona e quando partiranno le somministrazioni
La nota
Di seguito la nota diffusa nelle scorse ore: “È stato preso atto della rapida evoluzione della crisi epidemiologica e delle recenti restrizioni adottate dal Governo a tutela della salute pubblica. La sofferta decisione è stata presa in accordo con tutte le parti coinvolte, considerando l’incertezza e imprevedibilità degli scenari futuri, incompatibili con le esigenze organizzative dell’evento, e valutando non attuabile alcuna soluzione che potesse garantire lo svolgimento della manifestazione in condizioni di normalità e sicurezza”. Leggi anche Covid, terza dose del vaccino a tutti gli over 18 dall’1 dicembre, lo annuncia il ministro Speranza
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Una decisione sofferta ma necessaria
La decisione di annullare anche per il 2022 il Carnevale di Ivrea, come riporta LaStampa.it, è stata sofferta ma probabilmente necessaria: risulta infatti difficile organizzare una manifestazione che coinvolge oltre 12mila partecipanti. La fondazione si è comunque impegnata ad organizzare manifestazioni collaterali, augurando “di tornare presto a vivere la nostra festa in totale sicurezza con lo spirito che l’ha resa un evento unico al mondo”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.