Covid-19, nuovo aumento dei casi in Italia
Da alcune settimane in Italia si sta assistendo ad un netto incremento del numero dei contagi e questo, secondo Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità – intervistato da “Repubblica.it” – si deve principalmente a due fattori: da un lato abbiamo a che fare con delle varianti che hanno degli indici di contagiosità altissimi, mentre dall’altro l’incremento della circolazione virale si deve all’abbandono di gran parte delle misure non farmacologiche di contenimento. Coronavirus, il Dottor Capobianco avverte: ‘La variante Omicron 5 può causare…’. Ecco le parole del geriatra
Coronavirus, arriva l’annuncio di Franco Locatelli: “Nuova vaccinazione in autunno per…”
In un quadro di maggiore circolazione virale che si traduce in un maggior numero di contagi, la più grande arma per difendersi resta quella della vaccinazione. In tal senso, si torna a parlare di nuove vaccinazioni da realizzare nei prossimi mesi e, a proposito di questo tema così importante, è intervenuto il Professor Franco Locatelli, il quale – intervistato da “Repubblica.it” – ha fatto riferimento a coloro che dovranno sottoporsi alle nuove vaccinazioni, dichiarando: “Oltre ai fragili, chi ha dai 60 anni in su. Da quell’età c’è un maggior rischio di sviluppare una malattia grave”. Sono questi, dunque, i pazienti che dovranno essere coinvolti nella campagna vaccinale italiana che prenderà il via dal prossimi autunno.
Coronavirus, Locatelli: “Deve entrare in gioco la responsabilità individuale…”
In questa fase, inoltre, secondo il Professor Franco Locatelli – intervistato da “Repubblica.it” – “deve entrare in gioco la responsabilità individuale”, con i dispositivi di protezione individuale che “vanno usati quando ci sono rischi di contagio”. Locatelli, poi, ci ha tenuto ha sottolineare che in questa fase grazie alle vaccinazioni e ad una minor capacità da parte di Omicron di infettare le cellule degli alveoli polmonari, si sta assistendo a delle manifestazioni cliniche meno gravi. Tutto ciò, però, non significa “che non ci possa essere un numero rilevanti di ricoveri”. In tal senso, infatti, ora i ricoveri sono saliti oltre quota 5000.
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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 26 giugno 2022
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 26 giugno 2022, in Italia i nuovi contagi sono 48.456. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 168.102 (+44 rispetto a sabato), mentre i guariti/dimessi nella giornata di ieri sono stati 19.320. Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 227 (+2).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.