L’Ema dà il via libera al vaccino per i bambini tra 5 e 11 anni
È finalmente arrivato il tanto atteso e discusso via libera al vaccino contro il Coronavirus per i più giovani: poco fa, infatti, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha approvato il vaccino di Pfizer per i bambini tra 5 e 11 anni. La dose sarà pari a 10 microgrammi, ovvero un terzo rispetto a quella degli adulti, e servirà un richiamo dopo 3 settimane. Lunedì, come riporta Repubblica.it, dovrebbe arrivare anche il via libera da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Leggi anche Covid, terza dose del vaccino a tutti gli over 18 dall’1 dicembre, lo annuncia il ministro Speranza
Vaccino efficace al 90,7% sui più giovani
L’approvazione dell’Ema si basa su un test condotto da Pfizer su 2mila bambini: confrontando i contagi tra chi ha ricevuto il vaccino e chi invece ha ricevuto il placebo si è osservato che il vaccino ha un’efficacia del 90,7% nel prevenire le infezioni sintomatiche, un risultato paragonabile a quello ottenuto nella fascia 16-25 anni. Gli effetti collaterali sono stati simili a quelli delle persone sopra i 12 anni: dolore nel punto dell’iniezione, stanchezza, mal di testa, brividi per 24-48 ore. Leggi anche Coronavirus, il Super Green Pass è ufficiale: nuove norme in Italia dal 6 dicembre al 15 gennaio, ecco cosa succederà
Prime fiale in arrivo a dicembre
In Italia i bambini nella fascia di età 5-11 anni sono circa 4 milioni. A breve si dovrebbe quindi partire con le somministrazioni: le prime fiale dovrebbero arrivare nei Paesi dell’Unione Europea, che hanno fatto un acquisto congiunto, a partire dal 20 dicembre; Francia e Germania hanno fatto già sapere che le iniezioni partiranno nel 2022. Negli Stati Uniti, invece, la campagna vaccinale fra 5 e 11 anni è già partita il 2 novembre: 3 milioni di bambini sono già stati immunizzati. Israele e Canada sono partiti nei giorni scorsi. Leggi anche Coronavirus, Alto Adige in zona rossa: 20 comuni in lockdown, ecco per quanto tempo
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Esclusi l’obbligo e il Green Pass
Presto, dunque, in Italia partirà la campagna vaccinale contro il Coronavirus per i più giovani. Come annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza, “faremo una campagna di comunicazione e l’indicazione che daremo sarà di ascoltare i pediatri e i medici”. È esclusa, al momento, l’ipotesi di obbligo vaccinale e di Green Pass per i più piccoli, come riporta Rainews.it.
Sileri: “Vaccino ai più giovani per proteggere loro stessi”
Come dichiarato dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, “non è previsto Green Pass o obbligo” per i più giovani. Ai microfoni di Radio Cusano, il sottosegretario ha spiegato che “La vaccinazione nella fascia di età pediatrica deve essere fatta in primis per proteggere loro stessi. Lavori scientifici validati dimostrano che il long covid è presente anche nella fascia pediatrica, anche in coloro che hanno fatto l’infezione in maniera asintomatica”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.