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Coronavirus, arriva il “no” del Comitato tecnico scientifico: ecco su cosa. Chiarimento in una nota del Cts

Nelle scorse ore è arrivato il "no" da parte del Comitato tecnico scientifico: la posizione del Cts è stata chiarita attraverso una nota. Ecco su cosa si è espresso.

Coronavirus, arriva il “no” del Comitato tecnico scientifico: ecco su cosa. Chiarimento in una nota del Cts
Coronavirus, arriva il "no" del Comitato tecnico scientifico: ecco su cosa. Chiarimento in una nota del Cts. Fonte foto: youtube.com

Coronavirus, continua la battaglia contro il Covid-19

Nelle ultime settimane in Italia il numero dei contagi da Covid-19 sembra essersi stabilizzato e, per ora, la tanto temuta terza ondata non è ancora arrivata. Chiaramente uno scenario di questo tipo non deve assolutamente far abbassare la guardia: in questa fase, infatti, è fondamentale mantenere alta la soglia di attenzione, rispettando tutte le norme anti-contagio, quali ad esempio il rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale ed il divieto di assembramento. Così facendo, dunque, si potrà perseguire l’obiettivo di scongiurare la terza ondata di contagi che avrebbe degli effetti fortemente negativi sia sul piano sanitario che su quello più strettamente economico, costringendo il Paese a nuovi lockdown locali. COVID-19, NUOVO DPCM E SPOSTAMENTI E ORDINANZE: COSA CAMBIA CON IL NUOVO GOVERNO

Coronavirus, questa settimana Rt invariato in Italia: resta allo 0.84

Dunque, come sottolineato nel paragrafo precedente, nelle ultime settimane stiamo assistendo ad una stabilizzazione dei contagi da Covid-19 in Italia. Come riportato da “IlSole24ore.com”, l’Rt resta invariato questa settimana e si è fermato allo 0.84. Ad attestarlo è stato il monitoraggio settimanale sul Covid-19 nel nostro Paese con i dati Iss-Ministero della Salute. Osservando i dati si nota un lieve generale peggioramento dell’epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate a rischio alto (3 contro 1) e la conseguente riduzione di regioni a rischio basso (7 contro 10). Inoltre, va sottolineato come tutte 13 regioni abbiano evidenziato un trend di casi in aumento. CORONAVIRUS, NUOVA ORDINANZA FIRMATA DA SPERANZA CHE INTRODUCE QUESTO DIVIETO

Coronavirus, il divieto di spostamento tra regioni scade il 15 febbraio: cosa accadrà?

Molte delle misure presenti nell’ultimo Dpcm firmato da Giuseppe Conte scadono il prossimo 5 marzo, ma tra queste non vi è il divieto di spostamento tra regioni che, invece, scade il prossimo 15 febbraio. Secondo quanto riportato da “Repubblica.it”, per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni la decisione al momento appare piuttosto complessa: allo stato attuale, infatti, al Cts non è arrivata ancora nessuna richiesta di parere da parte del Governo. In tal caso, inoltre, trattandosi di una limitazione delle libertà personali, la decisione dovrebbe arrivare attraverso un provvedimento del Premier (al momento ancora Conte), su richiesta del Ministro della Salute e, probabilmente, attraverso un passaggio nel Consiglio dei Ministri. Dunque, come è semplice osservare, si tratterebbe di un iter piuttosto complicato, la cui fattibilità e opportunità politica sarebbe tutta da valutare nel mezzo di una crisi di Governo. Nella pagina successiva potrete leggere del “no” arrivato nelle scorse ore da parte del Comitato tecnico scientifico. CORONAVIRUS, ILARIA CAPUA AVVERTE: “LA PANDEMIA DURERÀ ANCORA A LUNGO…”

Coronavirus, arriva il “no” del Comitato tecnico scientifico: ecco su cosa. Chiarimento in una nota del Cts

Nelle scorse ore si è diffusa l’indiscrezione in base alla quale il Comitato tecnico scientifico era intenzionato a concedere il via libera alla riapertura dei ristoranti di sera in zona gialla. In realtà, la posizione del Cts è esattamente all’opposto ed è stata chiarita attraverso una nota nella quale si sottolinea – come riportato da “IlSole24ore.com” – che non c’è alcuna via libera del Comitato Tecnico Scientifico alla riapertura della ristorazione nelle zone e negli orari che attualmente ne prevedono la chiusura. Inoltre, nella nota viene precisato che il Cts ha individuato delle regole che dovranno essere applicate nel caso in cui dovesse arrivare il via libera alla riapertura di sera dei ristoranti in zona gialla e a pranzo in zona arancione. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile. 

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 6 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, sabato 6 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 427.034. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 91.003 (+385 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 2.107.061 (+15.138). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.110 (-32). In generale, il totale dei casi è di 2.625.098 (+13.442 rispetto a ieri).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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