Coronavirus, ecco le nuove regole per i vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson
Ora è ufficiale: il Ministero della Salute ha emesso una nuova circolare riguardo l’utilizzo dei vaccini anti coronavirus a vettore virale, ovvero Vaxzevria (ex AstraZeneca) e Janssen di Johnson&Johnson. Dopo l’indicazione del Comitato Tecnico Scientifico, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che limita l’utilizzo del siero di AstraZeneca ad alcune categorie di cittadini italiani. Ma non solo, ecco le nuove regole che riguardano questi due antidoti al Covid, riportate da SkyTg24. ECCO LE REGIONI IN ZONA BIANCA DAL 14 GIUGNO
Ecco a chi sarà riservato il vaccino AstraZeneca
L’ordinanza di Speranza prevede che il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca venga somministrato soltanto agli over 60: tutti gli altri cittadini italiani avranno a disposizione i sieri Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson. Questo per scongiurare altri decessi che possano avere correlazioni con il composto chimico. E chi ha già avuto la prima dose AstraZeneca? Il CTS ha annunciato che avrà la seconda dose Pfizer o Moderna, un mix di vaccini differenti che però non avrebbe nessuna controindicazione. E Johnson&Johnson? Il siero Janssen è stato “raccomandato” agli over 60 ma non vietato a soggetti di età inferiore, questo perché non è stato riscontrato un numero tale di casi di trombosi (o problemi simili) da adottare gli stessi provvedimenti previsti per AstraZeneca. L’ATTACCO DI CRISANTI: “ASTRAZENECA AGLI UNDER 60? DECISIONE PRESA DA INCOMPETENTI”
Perché questa decisione?
A rigettare il siero Vaxzevria nell’occhio del ciclone è stata la morte per trombosi di una ragazza di 18 anni (che però aveva problemi di salute) pochi giorno dopo l’essersi sottoposta alla prima dose, il che ha provocato un nuovo tam tam mediatico e soprattutto il ritiro dello stesso vaccino da parte di numerose regioni italiane (annullati tutti gli Open Day).
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Coronavirus, il bollettino di sabato 12 giugno 2021
Sono 1.723 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 1.901), a fronte di 212.966 tamponi giornalieri effettuati (ieri 217.610). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è allo 0,8% (ieri 0,9%). Sono 52 le vittime registrate in 24 ore. Le terapie intensive sono 574 (-23), con 25 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 12 giugno sulla situazione coronavirus in Italia.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.