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Coronavirus, arrivano i tamponi obbligatori anche per i vaccinati? Ecco in quali casi

Il Governo riflette sulla possibilità di tampone obbligatorio anche per i vaccinati: ecco in quali casi e tutti gli scenari futuri

Coronavirus, arrivano i tamponi obbligatori anche per i vaccinati? Ecco in quali casi
Foto Comune.Vercelli.it

Il Governo pensa ai tamponi obbligatori per tutti prima di eventi di massa ma anche cene al ristorante: i Presidenti Regionali frenano, ecco gli scenari

Il coronavirus continua a circolare in tutta Italia e la curva epidemiologica cresce sempre di più: per la prima volta dopo mesi, infatti, mercoledì 22 dicembre sono stati raggiunti i 36mila positivi al Covid-19 nel nostro Paese, dato che fa riflettere il Governo sulla necessità di adottare nuovi provvedimenti per arginare la diffusione del contagio. Tra le varie ipotesi al vaglio dell’esecutivo (che si riunirà il 23 dicembre con il Comitato Tecnico Scientifico e poi con le Regioni) ci sarebbe quella di introdurre i tamponi obbligatori anche per i vaccinati se si vuole partecipare a determinate attività o fare cose specifiche. Idea che fa storcere il naso ai Governatori e infuriare i cittadini. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

I tamponi obbligatori per i vaccinati: tutti i dettagli

Dato l’aumento esponenziale dei positivi in Italia e almeno quattro mesi di attività al chiuso all’orizzonte (per via dell’inverno) il Premier Mario Draghi sta valutando alcune norme sia per le feste natalizie che per il periodo invernale: si va dall’obbligo di mascherine all’aperto in ogni regione alla riduzione del Green Pass da nove a cinque/sei mesi, passando dunque per il tampone obbligatorio. Draghi ha annunciato che non c’è nulla di deciso e se ne parlerà nelle prossime ore ma questa voce ha già scaldato il Paese. Al punto che neppure gli scienziati sarebbero d’accordo su una scelta che, di fatto, affosserebbe nuovamente l’economia e svaluterebbe all’ennesima potenza sia il “certificato verde” e sia l’atto di responsabilità della popolazione che ha scelto di vaccinarsi. Ma in quali casi si parlerebbe di test Covid obbligatorio?

Le attività del tempo libero

Neanche a dirlo, il tampone obbligatorio (a spese dei cittadini) varrebbe per le attività del tempo libero e dell’intrattenimento. L’idea sarebbe di renderlo indispensabile per accedere agli eventi di massa (ad esempio stadi, sale da concerto, teatri, discoteche e cinema) ma anche per consumare al ristorante ed altre attività ancora non comunicate. Ed è proprio quest’ultimo scenario quello che preoccupa tutti al di fuori delle forze di Governo: una scelta simile limiterebbe tantissimo le attività economiche, oltre che la libertà dei cittadini che hanno già fatto un gesto importante vaccinandosi, proprio ora che si era trovata una continuità lavorativa dopo l’avvento della pandemia. É anche vero che la popolazione dovrebbe essere più responsabile nell’evitare il contagio. Anche perché se si è passati da 16mila a 36mila contagi giornalieri un motivo ci sarà… Spunta dunque una sorta di compromesso.

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Tampone tra seconda e terza dose

Uno scenario di cui si vocifera da qualche giorno, una sorta di compromesso tra le intenzioni del Governo e “l’opinione pubblica”, sarebbe il tampone obbligatorio per gli eventi descritti sopra per chi ha ricevuto la seconda dose di vaccino all’incirca cinque mesi prima del presente e non ha ancora fatto la terza. Il cosiddetto booster è considerato fondamentale per restare protetti dal rischio di morte o sintomi gravi dovuti al Covid-19, da qui l’invito continuo delle autorità a immunizzarsi. Un incentivo in più potrebbe essere porre questa condizione relativa al tampone ma, come spiegato nei paragrafi precedenti, non c’è ancora alcuna decisione ufficiale in merito.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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