Attivato il fondo per gli indennizzi alle famiglie di infermieri o medici morti a causa del Covid-19: ecco cosa ha stabilito il CdM
Ha fatto molto discutere in questi giorni la cancellazione del fondo economico speciale riservato alle famiglie di medici e infermieri morti a causa del coronavirus. Il Governo, infatti, aveva deciso di stanziare per queste categorie di persone una sorta di “indennizzo” al fine di sostenere chi ha perso i propri cari mentre combattevano in prima linea contro il Covid-19; poco dopo, però, il provvedimento era stato sospeso (per motivi ancora ignoti) scatenando la rabbia dei diretti interessati e l’indignazione di tutto il popolo italiano. Infine, la giusta conclusione riportata da Ansa.it: il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il fondo per gli indennizzi alle famiglie dei medici e del personale sanitario morti a causa del virus.
A quanto ammonta il fondo
Il fondo in questione ammonta in totale a 15 milioni di euro ed è destinato ai familiari stretti di medici e infermieri non convenzionati Inail, ovvero non dipendenti dal Servizio Sanitario Nazionale, che rappresentano oltre la metà dei medici deceduti; sono 370 i sanitari morti durante la pandemia di cui 216 erano medici di famiglia, del 118, guardie mediche, specialisti ambulatoriali e liberi professionisti, novanta gli infermieri e trenta gli odontoiatri. Ulteriori informazioni nei prossimi giorni.
Le parole del Ministro Speranza
“É un giusto riconoscimento – ha affermato con orgoglio il Ministro della Salute Roberto Speranza – che l’Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi”. Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), ha definito l’attivazione di questo fondo che “una questione di “giustizia, un fatto etico prima ancora che economico. Ringraziamo il Ministro della Salute Roberto Speranza e la Ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti che facendosi interpreti della richiesta avanzata dalla Fnomceo, hanno preso a cuore la causa, e il Governo tutto”.
CONTINUA A LEGGERE
Coronavirus, il bollettino di venerdì 18 febbraio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 53.662 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 57.890. I tamponi effettuati sono 510.283 (ieri 538.131). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 10,5% (ieri era al 10,75%). Sono 314 i morti (compresi alcuni riconteggi), 50 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 18 febbraio.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
