Coronavirus, Sardegna in zona bianca ma non mancano le criticità
Da ormai diverso tempo sono in peggioramento i dati dell’emergenza Coronavirus in Italia, che vedono un aumento costante di pazienti ricoverati in ospedale: quest’oggi è entrato in vigore il nuovo decreto contenente le misure restrittive. Il provvedimento, per quanto riguarda il meccanismo a colori, ha eliminato la zona gialla, lasciando solo quelle bianca, arancione e rossa. Mentre il Paese è suddiviso tra zone arancioni e gialle, c’è una sola Regione attualmente in zona bianca: è la Sardegna, dove le restrizioni sono minime. Non mancano, comunque, le criticità. Leggi anche Coronavirus, i lockdown non frenano la diffusione del Covid: i risultati di uno studio
Coronavirus, Sindia in zona rossa da domani
Proprio in Sardegna, infatti, un comune si prepara ad entrare in zona rossa: si tratta di Sindia, in provincia di Nuoro. Come si legge su Sardiniapost.it, nelle scorse ore il sindaco Luigi Demetrio Daga ha firmato l’ordinanza che blinda il Paese a causa dei troppi contagi: da domani, martedì 16 marzo, alle ore 7 scatterà una sorta di lockdown. Sarà possibile uscire di casa solo per ragioni di lavoro e salute o per motivi di necessità. Per bar e ristoranti consentito l’asporto. Chiudono scuole e cimitero. Leggi anche Coronavirus, sospeso il vaccino AstraZeneca: ecco cosa sta succedendo in Italia e altri paesi europei
Coronavirus, misure restrittive anche a Bono
Non solo Sindia. Anche Bono, in provincia di Sassari, scattano restrizioni più severe a causa dell’aumento di nuovi casi di Coronavirus: 27 nuovi casi in una settimana, 83 in totale, di cui 12 certificati come variante inglese. È per questo motivo, come si legge su Ansa.it, che l’Ats Sardegna ha deciso di sospendere la campagna di vaccinazione degli anziani con più di 80 anni e il sindaco Elio Mulas ad emettere una nuova ordinanza che dispone la chiusura delle scuole fino a giovedì 18 marzo. Leggi anche Coronavirus, decreto in vigore oggi: nuova stretta per Pasqua, ecco come cambiano le regole
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Coronavirus, sospesa la somministrazione del vaccino AstraZeneca
La campagna vaccinale è al centro del dibattito nell’intero Paese: nelle scorse ore, infatti, l’Aifa ha deciso di sospendere in via precauzionale la somministrazione del vaccino AstraZeneca in attesa della pronuncia dell’Ema. La stessa decisione è stata presa anche in altri Paesi. Il virus è stato a più riprese definito sicuro, ma negli ultimi giorni è cresciuta la preoccupazione a causa di alcuni eventi avversi (non è stata comunque accertata la correlazione tra il vaccino e gli eventi avversi come trombosi ed embolie).
Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 15.267 nuovi casi di Coronavirus su 179.015 tamponi effettuati, per un tasso di positività dell’8,53%. 354 i decessi. Aumentano i ricoveri: crescono di 75 unità i pazienti in terapia intensiva, al momento 3.157; aumentano di 820 unità, invece, i ricoveri ordinari, in totale 25.338.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.