Coronavirus, aumentano troppo i contagi, Messina verso la zona rossa, tutti i dettagli
Il sindaco di Messina Cateno De Luca nel corso della sua diretta ha spiegato cosa si discuterà nel tavolo tecnico con l’asp di sabato. Scuole chiuse fino al 31 gennaio, bonus alle imprese entro la fine del mese, familycard confermata fino alla primavera e richiesta di istituzione della zona rossa per la città di Messina. Il comune di Messina da 14 giorni ha l’indice RT più alto della Sicilia, quindi De Luca ha deciso di rompere gli indugi senza attendere le direttive nazionali o regionali, e posticipare l’apertura delle scuole almeno fino a tutto gennaio. Nei prossimi giorni sarà firmata l’ordinanza, come riporta letteraemme.it. Leggi anche: Coronavirus Reggio Emilia, focolaio all’interno di una casa di riposo: una decina i contagiati
L’ordinanza
Per quanto riguarda la zona rossa, la legge ed i dpcm che si sono succeduti danno al sindaco la facoltà di richiederla: una sua relazione, unita ad uno studio epidemiologico della ASP di competenza, per legge può essere accolta dal presidente della Regione, che dichiara zona rossa solo un territorio di competenza, come già avvenuto nelle scorse settimane per numerosi comuni del messinese e nel resto della Regione. DA LEGGERE Coronavirus, il virologo Galli avverte: “Numero di vittime alto vuol dire che ci sono malati gravi”.
La situazione epidemiplogica in Sicilia
La Sicilia nell’ultima settimana ha avuto il maggior incremento dei nuovi casi da Coronavirus rispetto a quasi tutte le altre regioni italiane. Questo dato emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe riferito al periodo fra il 29 dicembre 2020 e il 5 gennaio 2021. Un aumento del 9% rispetto alla settimana precedente, peggio in termini percentuali ha fatto solo il Veneto (9,8%). I decessi sono 3.300 (+3,6%) e la terapia intensiva fa registrare un +20 (+0,8%); 114.132 i nuovi casi (+26,7%); i pazienti attualmente positivi sono 433 in più rispetto alla settimana precedente (+0,1%). Diminuisce invece il numero dei ricoverati con sintomi: -267 (-1,1%). Leggi anche: Coronavirus, nuove dichiarazioni del Premier Conte: “ampio spazio al Recovery Plan e si al confronto per governo più solido”
Coronavirus, il bollettino di giovedì 7 gennaio 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 18.020 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mercoledì erano stati 20.331. I tamponi effettuati sono stati meno: 121.275 contro i 178.596 di mercoledì. Sale il tasso di positività, che arriva al 14,85% (mercoledì 11,3%). Sono 414 i morti, 16 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 7 gennaio. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono in totale 2.587, con 156 nuovi ingressi.
Scuole superiori chiuse fino a febbraio in Veneto, 100% di DAD. Ecco le parole di Zaia
In Veneto invece il Governatore Luca Zaia – come riportato da “VeneziaToday” – ha annunciato di aver firmato un’ordinanza per la chiusura delle scuole superiore per l’intero mese di gennaio: “Non ci sembra prudente lasciarle aperte. Procrastiniamo la didattica a distanza al 100% fino a gennaio“. In Veneto, dunque, le scuole superiori riapriranno il 1° febbraio.
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