Coronavirus, bar e ristoranti riaperti dal 25 aprile? Il piano del Governo
L’Italia è sempre più vicina alla riapertura: la battaglia contro il coronavirus non è ancora vinta ma, nonostante i ritardi nella campagna di vaccinazione e il fatto che il numero di nuovi positivi è sempre alto, il Paese non può più stazionare nell’immobilismo. Da qui l’idea del Governo di iniziare seriamente a programmare il ritorno al lavoro dei settori più penalizzati dalla pandemia. Si tratta in particolare di bar e ristoranti che, come riportato da Adnkronos, potrebbero riaprire per più ore dal 25 aprile. Ma non solo il settore della ristorazione, ecco il piano di Mario Draghi.
Chi potrebbe riaprire e come
I gestori di bar, ristoranti, pizzerie e pasticcerie chiedono a gran voce di poter essere aperti fino alle ore 23 (senza affidarsi esclusivamente alle consegne a domicilio da dopo le ore 18) e garantire il servizio al tavolo entro le 21. Anche i proprietari di palestre e centri sportivi/fitness e chi opera nel settore dei matrimoni, giunti ormai allo stremo delle forze, sono pronti per tornare operativi e attendono solo indicazioni dal Comitato Tecnico Scientifico. Nei prossimi giorni l’esecutivo metterà a punto il programma delle ripartenze, cercando di andare incontro alle esigenze dei lavoratori ma trovando un punto d’incontro. Ad esempio, il Governo sarebbe propenso ad aprire i ristoranti a pranzo sebbene sulla base di un orario ridotto, ad esempio alle 15 o alle 16. Se ne saprà di più nei prossimi giorni. ECCO LE REGIONI CHE POTREBBERO PASSARE DAL ROSSO ALL’ARANCIONE
Il bollettino di sabato 10 aprile 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 17.567 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 18.938. Diminuiscono i tamponi effettuati: 320.892, contro i 362.973 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 5,47% (ieri era al 5,2%). Sono 344 i morti, 15 i pazienti in meno in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 10 aprile. ECCO COME DISTINGUERE L’ALLERGIA PRIMAVERILE DAL CORONAVIRUS
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Speranza annuncia: “Chiusure fino a quando non avremo un numero sufficiente di vaccinati”. Le parole del Ministro della Salute
Il Ministro della Salute Roberto Speranza vuole proseguire sulla linea della prudenza. Il Ministro della Salute lo ha fatto sapere durante il convegno organizzato al Senato da Fratelli d’Italia, ‘Riapri Italia’, come riporta Notizie.it. La linea della prudenza è stata quindi confermata e quindi il Governo non darà il via alle riaperture fino a quando non ci saranno abbastanza vaccinazioni e la situazione quindi sarà meno complicata.
Speranza ha parlato delle riaperture
In merito alle riaperture, Speranza ha fatto sapre che ‘Fin quando non avremo un numero sufficiente di vaccinazioni le misure restrittive restano. Il Governo ha intenzione di riaprire quando sarà certo farlo per un periodo duraturo e non con il rischio di doverlo fare solo per un periodo breve, per poi ritornare ad un nuovo blocco. Poi il ministro della Salute si è espresso anche sulle terapie intensive occupate.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.