Coronavirus, Bassetti: "Vaccino obbligatorio o la situazione diventerà insostenibile"

Covid-19, Bassetti favorevole all'obbligo di vaccino per evitare nuove chiusure. E propone: Green Pass solo con vaccino o guarigione, via i tamponi

Coronavirus, Bassetti: "Vaccino obbligatorio o la situazione diventerà insostenibile" - Foto Ansa
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Coronavirus, vaccino obbligatorio? Bassetti favorevole

Da ormai diversi giorni si discute sulla possibilità di introdurre l'obbligo vaccinale contro il Coronavirus in Italia. L'argomento è di quelli che dividono e creano due fronti, quello del sì e quello del no. Tra coloro che si dicono favorevoli c'è Matteo Bassetti, professore ordinario di Malattie Infettive all'Università di Genova e primario al Policlinico San Martino: secondo Bassetti, infatti, l'obbligo è l'unico strumento per rimediare a una situazione che diventerà insostenibile. Leggi anche L’assessore alla salute siciliano propone l’obbligo vaccinale: “Si valuti l’obbligo per gli over 50”

Bassetti: “Obbligo unico strumento. Green Pass solo con vaccino o guarigione"

Il timore è che l'arrivo dell'autunno possa provocare un deciso aumento dei casi di Coronavirus, mandando in difficoltà il sistema ospedaliero. Per evitare lo scenario peggiore, secondo Bassetti che è intervenuto a L'Aria che tira su La7, “l'obbligo è l'unico strumento per rimediare nel prossimo mese e mezzo a una situazione che diventerà insostenibile". Si tratta di un argomento senza dubbio spigoloso, che l'infettivologo propone di aggirare permettendo di accedere al GreenPass solo tramite vaccino o guarigione dal virus: “Via i tamponi. Un obbligo al contrario, in pratica. Anche perché il tampone alimenta un business clamoroso", riporta Repubblica.it. Leggi anche Test salivari per studenti: saranno su base volontaria, ecco come funzioneranno

Eccezione per chi non può vaccinarsi: “Ma solo chi realmente non può"

Ci sarebbe, ovviamente, un'eccezione, ovvero la possibilità di fare il tampone a chi non si può vaccinare: “Ma a chi realmente non può, perché alcuni dicono balle: fino al 90% di coloro che sostengono di non potersi vaccinare per problemi fisici mente. In Italia si sta commettendo un errore clamoroso: la politica sui vaccini avrebbe dovuto non esprimersi e dire 'facciamo parlare le istituzioni sanitarie', invece parlano e continuano a parlare tutti dei vaccini. Lasciamo fare ai medici i medici e ai politici i politici". Leggi anche Green pass obbligatorio per i dipendenti, ecco l’avviso pubblicato dall’azienda

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Bassetti contro i politici

Matteo Bassetti ha lanciato accuse pesanti nei confronti dei politici e della politica: “Quando ci si vuole sostituire alla scienza si prendono tante sberle". L'infettivologo ha puntato il dito, in particolare, contro un partito politico: “Non dico qual è il partito ma ricordo le scelte che hanno fatto: hanno sostenuto l'idrossiclorochina che non ha funzionato, hanno sostenuto l'ivermectina che ha dimostrato di non funzionare, hanno sostenuto il plasma e c'è l'ennesimo studio che dimostra che non funziona".

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La speranza? Via la mascherina

Sui politici, insomma, Bassetti non ha dubbio: “Dopo non averne imbroccata una, forse è il caso che i politici facciano i politici e sulla scienza facciano parlare i medici". E c'è una speranza: “Con una comunità piena fatta solo di vaccinati potenzialmente si potrebbe anche pensare di togliere la mascherina".

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.