Coronavirus, boom di casi e scuole chiuse fino al 6 aprile: cosa sta succedendo a Catanzaro e l'ordinanza del Sindaco

Sergio Abramo, Sindaco di Catanzaro, ha firmato l'ordinanza che prevede la chiusura delle scuole fino al 6 aprile: i dettagli del provvedimento

An interior view of the elementary school "Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo", in Como Italy, 06 November 2020. In Lombardy teaching in presence has been interrupted as by a new decree of the Italian Government issued to counter the coronavirus pandemic. ANSA / MATTEO BAZZI
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Coronavirus, boom di casi e scuole chiuse fino al 6 aprile: cosa sta succedendo a Catanzaro e l'ordinanza del Sindaco

Il coronavirus non molla la presa sull'Italia e tra i settori più colpiti dalla pandemia c'è la scuola, letteralmente “salvata" dalla didattica a distanza da un anno a questa parte ma che fatica tantissimo a riprendere a pieno regime. Troppo alti i contagi nelle varie regioni del nostro Paese per poter accogliere un gran numero di studenti senza la possibilità di fomentare focolai (perlopiù derivati da situazioni esterne alla scuola). Per questo motivo diversi Comuni continuano a ritardare il ritorno tra i banchi degli studenti: tra questi c'è Catanzaro in cui, come riportato da GazzettadelSudOnline.it, il Sindaco Sergio Abramo ha firmato l'ordinanza che prevede la chiusura degli istituti scplastici di ogni ordine e grado fino al 6 aprile. Si era pensato a una serrata fino al 31 marzo per poi prorogare al 6/4 data l'imminente pausa per le festività pasquali. OK ALLA RIPRESA DEL VACCINO ASTRAZENECA: TUTTE LE INFO

La situazione a Catanzaro

Nel capoluogo della Calabria la situazione è ultimamente peggiorata, con un boom di casi che sta facendo tornare l'emergenza in una regione che si trova al momento in zona arancione ma rischia la “retrocessione" in rosso. Di conseguenza, come detto, il Primo Cittadino catanzarese ha optato per misure in grado di tutelare la salute dei cittadini, chiudendo le scuole e affidandosi al 100% alla didattica a distanza (esclusi disabili che vedranno garantite le lezioni in presenza). Ad incoraggiare questo provvedimento è stata, dati alla mano, l'Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Catanzaro. I TAMPONI POTREBBERO NON RILEVARE LE VARIANTI: I RISULTATI DI UNO STUDIO

Le regioni italiane che sperano di passare dalla zona rossa a quella arancione

Il prossimo 26 marzo vi sarà un nuovo monitoraggio de dati legati alla situazione Covid-19 in Italia. Alcune regioni che in questo momento si trovano in zona rossa sperano di avere dei dati migliori, passando in zona arancione. Sono tre le regioni che sperano di lasciare la zona rossa: si tratta di Veneto, Lazio e Lombardia, come riporta Corriere.it. Nel caso in cui i dati dovessero certificare un miglioramento della situazione epidemiologica, allora il Ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe firmare una nuova ordinanza che sarà valida a partire dal 29 marzo, con le regioni coinvolte che passerebbero per alcuni giorni in zona arancione. Poi ci sarà comunque il lockdown di Pasqua (il 3, il 4 ed il 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa). L'ALLARME DEL VIROLOGO PREGLIASCO: “SERVIVA UN LOCKDOWN PIÚ PESANTE E FATTO PRIMA!"

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Coronavirus, il bollettino di venerdì 19 marzo 2021

Sono 25.735 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati il 19 marzo su un totale di 364.822 tamponi, 386 i decessi. Il tasso di positività è al 7%. I ricoveri nei reparti ordinari aumentano di 164 unità, quelli in terapia intensiva di 31 a fronte di 249 ingressi nelle ultime 24 ore. Questo è il bollettino del Ministero della Salute di venerdì 19 marzo 2021.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.