
Coronavirus, boom di contagi a Sant’Anastasia: scuole chiuse fino a metà maggio. Ecco cosa succede
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e, nonostante il ripristino delle zone gialle e l’allentamento di alcune restrizioni, il numero dei positivi in Italia continua ad essere alto. A pagare il prezzo maggiore sono settori come quello della scuola che non riesce a ripartire in modo regolare e uniforme in tutto il Paese, con il risultato che in diverse località è stato ritenuto necessario proseguire con la didattica a distanza. É il caso di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, in cui come riportato da IlMattino.it il Sindaco Carmine Esposito ha varato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 15 maggio. ECCO COSA CAMBIA IN ITALIA DAL 3 MAGGIO
I motivi della chiusura delle scuole
Scuole chiuse a Sant’Anastasia per il motivo che si può immaginare, un nuovo aumento dei casi di Covid-19 nella località del napoletano. Troppo rischioso tenere aperte le scuole (si ricorda che la Campania è in zona gialla almeno fino al 9 maggio), più sicuro affidarsi ancora alla didattica a distanza. Anche perché la Asl locale ha segnalato che l’aumento dei positivi al coronavirus a Sant’Anastasia è riconducibile soprattutto ai ragazzi in età scolastica. “L’esercizio delle attività in presenza – ha dichiarato il Sindaco Esposito in una nota – può costituire un fattore di accelerazione dei casi di contagio all’interno degli istituti e di conseguenza su tutto il territorio comunale e su quelli limitrofi”. LE NUOVE REGOLE IN ITALIA A PARTIRE DAL 3 MAGGIO
Via ai tamponi salivari nelle scuole: ecco dove e da quando
Svolta importante nella lotta contro il coronavirus per quanto riguarda le scuole: come riportato da SkyTg24, in Lombardia è stato dato l’ok all’utilizzo dei tamponi salivari molecolari per gli studenti che devono tornare in classe. Con il ritorno alle lezioni in presenza per il 60% degli alunni di scuole superiori (in zone gialle e arancioni) il Presidente Regionale Attilio Fontana ha ufficializzato un provvedimento che dovrebbe garantire più sicurezza agli scolari e alle rispettive famiglie. I tamponi salivari in Lombardia, prima regione d’Italia ad utilizzare questo sistema di monitoraggio del Covid-19, entreranno in vigore nel mese di maggio (data ancora da annunciare). COPRIFUOCO, ECCO QUANDO SI POTREBBE DECIDERE DI SLITTARLO
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Il comunicato del Presidente Fontana
“Questi test – ha annunciato alla stampa il governatore Fontana – sono meno invasivi e più semplici da utilizzare e hanno la stessa validità del tampone nasofaringeo molecolare. Ci consentiranno quindi di attuare un monitoraggio ancora più accurato della diffusione del virus, senza la necessità di impiegare personale sanitario, che potrà dedicarsi alla campagna vaccinale e alla cura dei pazienti ricoverati e non negli ospedali”. I tamponi salivari molecolari sono già utilizzati autorizzato in Francia, Stati Uniti e Giappone in sostituzione del tampone molecolare nasofaringeo, al momento unico strumento per confermare la positività al coronavirus
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.