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Coronavirus, boom di positivi con oltre 300 contagi: scuole chiuse a Fasano, ecco fino a quando
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e con la comparsa delle varianti la situazione non sta migliorando: dopo il sensibile abbassamento della curva epidemiologica, la mutazione inglese sta pian piano riportando in alto il numero dei nuovi positivi giornalieri. Tutto ciò inevitabilmente sta causando dei rallentamenti e, in alcuni territori, comportando limitazioni e chiusure importanti come quella delle scuole. Tra gli ultimi Comuni ad affidarsi esclusivamente alla didattica a distanza c’è Fasano, in provincia di Brindisi, dove il Sindaco Francesco Zaccaria ha varato l’ordinanza che regola la chiusura delle scuole per altre 2 settimane, fino al 14 marzo, e dei mercati settimanali non alimentari fino al 5 marzo. IN ARRIVO IL NUOVO DPCM VALIDO FINO AL 6 APRILE: TUTTE LE MISURE
I motivi della decisione
L’ultimo bollettino di Fasano recita 303 nuovi positivi al coronavirus nelle ultime ore, una situazione terribile che necessitava di un intervento drastico: “gli ultimi dati – ha affermato Zaccaria attraverso i suoi social – fotografa una diffusione del virus in aumento in linea con quello che ci aspettavamo e in linea con la tendenza regionale ma questo non deve farci perdere la calma. Dobbiamo fare tutto quello che possiamo per arrestare l’ascesa della curva”. “So bene – prosegue – quanto per le famiglie e soprattutto per gli studenti sia complicato adeguarsi ai ritmi della didattica a distanza, ma da primo cittadino non posso lasciare nulla al caso: devo fare tutto quello che è in mio potere per proteggere dirigenti, insegnanti, genitori e studenti di ogni età”. NO ALLE VISITE IN ZONA ROSSA, IL DIVIETO DI DRAGHI: TUTTE LE NOVITÁ
Il bollettino nazionale di mercoledì 24 febbraio 2021
Sono 16.424 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 13.314), a fronte di 340.247 tamponi giornalieri effettuati (ieri 303.850), nel conteggio dei quali rientrano anche i test antigenici rapidi. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 4,8% (ieri 4,38%), ma il dato è influenzato dal conteggio dei test antigienici rapidi, che si sommano a quelli molecolari. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 24 febbraio sulla situazione coronavirus in Italia. Le vittime sono 318 in un giorno, mentre le terapie intensive salgono a 2.157 (+11), con 178 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.
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Una città francese va in lockdown e “accusa” l’Italia: ecco perché e cosa succede a Nizza
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia ma non solo: anche nel resto d’Europa, ovviamente, il COVID-19 e le sue varianti stanno causando non pochi problemi tra emergenze sanitarie, attività lavorative chiuse e in ginocchio, insofferenze delle popolazioni ecc. Tra le città ultimamente più colpite del Vecchio Continente c’è Nizza, a sud della Francia e al confine con la Liguria, in cui da gennaio a questa parte si è registrato un aumento esponenziale dei positivi al virus. Le autorità locali, come riportato da Il Corriere della Sera, fanno presente che nell’ultima settimana sono stati rilevati 751 nuovi casi ogni 100mila abitanti contro i 190 su scala nazionale. Un vero e proprio focolaio (in arrivo un lockdown nei weekend) la cui causa sarebbe anche il nostro Paese. Che cosa si intende?
La frecciatina all’Italia
Da Nizza attribuiscono la causa dell’innalzamento della curva epidemiologica a due fattori: il primo è la moltiplicazione dei voli da e per la città (da 20 a 120 al giorno nel periodo natalizio), il secondo è il fatto che i ristoranti e i bar della adiacente Liguria sono rimasti sempre aperti, il che avrebbe indotto gli abitanti di Nizza a oltrepassare il confine per “ristorarsi” in Italia e tornare a casa con il coronavirus. A dichiararlo è stato proprio il Sindaco di Nizza Christian Estrosi. Chissà se arriverà una replica da un esponente del Governo italiano o dal Presidente della Liguria Giovanni Toti…
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.