Coronavirus, Breton (commissario UE) annuncia: “Passaporto sanitario UE dal 15 giugno 2021…”. Ecco le sue parole
Breton, il commissario europeo al mercato interno e capo della task force sui vaccini ha annunciato il passaporto sanitario dal 15 giugno 2021: “Ci sarà una versione per lo smartphone e una versione di carta, non sarà obbligatorio. Nel caso faremo tamponi antigenici“, come riporta ilfattoquotidiano.it. Il passaporto sanitario europeo sarà disponibile da metà giugno. Leggi anche: Vaccino Astrazeneca, l’Ema rivaluterà gli effetti collaterali, ci sarà una revisione: ecco tutti i dettagli
L’annuncio di Breton
Il commissario europeo Thierry Breton, intervistato da Rtl, Le Figaro e Lci ha anche mostrato in diretta il certificato a cui l’Ue sta pensando per una riapertura in sicurezza. L’immunità di gregge secondo il commissario, potrebbe arrivare entro luglio. Il presidente David Sassoli a Mezz’Ora in più su Rai 3, ha aggiunto che il Parlamento europeo voterà questo provvedimento il 26 aprile. Sassoli pensa che il passaporto sarà uno strumento per riaprire le attività, consentire agli anziani vaccinati di tornare a una vita normale. Leggi anche: Coronavirus, obbligo vaccinale per personale medico e sanitario: ecco le sanzioni per chi non lo rispetta
Versione cartacea e su smartphone
Ci sarà una versione per lo smartphone e una versione di carta. Il foglio mostrato da Breton è giallo e bianco e si è anche visto un QR Code. “Conterrà la data di nascita, il numero di passaporto, il certificato con il QR Code e l’informazione se si è stati vaccinati, che tipo di vaccino si è ricevuto e se si hanno degli anticorpi”. Per chi non avrà il vaccino sarà indicato l’esito del tampone molecolare”. Leggi anche Coronavirus, nuovo decreto in vigore fino al 30 aprile: ecco cosa cambia
CONTINUA A LEGGERE
Per cosa sarà necessario?
Questo documento può essere richiesto per prendere un aereo, partecipare a un “evento importante” o entrare in un luogo pubblico, ma non è obbligatorio, ha precisato Breton. L’obiettivo è quello di “ritrovare la capacità di convivere senza essere un rischio” e “avere la capacità di riaprire” le attività.
Immunità di gregge a merà luglio?
Secondo Breton in Europa c’è “la capacità di produrre e fornire le dosi del vaccino necessarie a raggiungere l’immunità collettiva a metà luglio. Si sta aprendo una nuova fase della lotta contro la pandemia. Il commissario sostiene che dopo un periodo di adattamento, la produzione industriale di vaccini sembra ora procedere senza intoppi.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.