Coronavirus, mascherine sul lavoro ancora sul lavoro: la decisione di ministero e parti sociali
Le mascherine sul posto di lavoro saranno ancora obbligatorie, almeno fino a giugno: è quanto emerge, come riporta Corriere.it, dall’incontro convocato dal ministero del Lavoro con le organizzazioni delle imprese e i sindacati tenutosi online. Proprio il ministero del Lavoro ha invitato a proseguire con l’uso delle mascherine, fortemente raccomandate dal ministero della Salute. Rappresentante delle imprese e dei lavoratori si sono trovate d’accordo: saranno mantenuti quindi i protocolli aziendali, derivanti dall’accordo tra le parti sociali del 6 aprile 2021.
La richieste delle associazioni
Già dal primo maggio (giorno in cui è decaduto l’obbligo di mascherina in quasi tutti i luoghi al chiuso) le aziende aderenti a Confindustria avevano ricevuto indicazione di continuare ad applicare i protocolli e anche Confcommercio ha chiesto il mantenimento della mascherina nei luoghi di lavoro fino a giugno. Discorso uguale anche per Confesercenti: le imprese, però, hanno ancora dubbi e chiedono “una linea chiara sull’effettiva cogenza delle regole, con l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge, specificando se le regole siano da applicare solo in via pattizia”.
Il verbale dell’incontro farà chiarezza
Sarà la stesura del verbale dell’incontro a fare chiarezza in merito. Se fosse confermato il protocollo dello scorso anno si avrebbe l’obbligo di mascherina in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto. Si tratterebbe, comunque, di un patto tra parti sociali non recepito all’interno di norme del Governo: questo significa che non sarebbero previste sanzioni in caso di sopralluoghi dell’Ispettorato del lavoro.
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Le responsabilità dell’impresa
Il protocollo di aprile 2021 prevede l’uso obbligatorio delle mascherine in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al lavoro o all’aperto. L’obbligo decade nel caso di attività svolte da soli. C’è da sciogliere il nodo della responsabilità delle imprese: in base al Codice civile il datore di lavoro è responsabile rispetto alla salute e sicurezza nella sua azienda. A giugno ci sarà una nuova verifica per decidere se confermare o abolire l’obbligo.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.