Stop ai ricoveri non urgenti in ospedale in una regione italiana: ecco tutti i dettagli sulla nuova ordinanza
La variante Omicron del coronavirus continua a diffondersi in tutta Italia e sono tante le regioni in cui sta tornando l’emergenza sanitaria: tra ricoveri in terapia intensiva e posti letto occupati in area medica diversi territori sono passati in zona gialla o addirittura in arancione. Chi è rimasto in zona bianca invece è la Campania, regione in cui però i contagi sono molto alti (22mila positivi al momento), motivo per il quale è stato disposto un nuovo provvedimento molto importante e che sta già facendo discutere. A partire dal 10 gennaio 2022, come riportato da Adnkronos, stop ai ricoveri programmati e alle attività di specialistica ambulatoriale non urgenti nelle strutture sanitarie pubbliche. L’ordinanza è stata firmata dal Presidente Vincenzo De Luca.
Cosa succede in Campania
L’Unità di crisi della Regione Campania ha sospeso i ricoveri in ospedale per situazioni non gravi (e di conseguenza rimandabili) per garantire posti letto ai pazienti Covid-19: “al fine di consentire una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera per fronteggiare la situazione pandemica – recita l’ordinanza ufficiale – ed impegnare il personale sanitario pubblico e convenzionato in via prioritaria alla gestione dei pazienti Covid, è emersa la necessità garantire la disponibilità di un più adeguato numero di posti letto sia nella degenza medica che chirurgica da dedicare ai pazienti affetti da Covid-19″. Il Presidente De Luca ha già stabilito la chiusura delle scuole elementari e medie di tutta la Campania fino a fine gennaio, anche se il Governo intende impugnare l’ordinanza e potrebbe prendere provvedimenti al riguardo.
Le parole di De Luca sul rientro a scuola
“Procediamo con la riapertura delle scuole a fine gennaio, almeno per le medie e le elementari – ha detto De Luca – per il resto vedremo di seguire con attenzione la situazione del contagio e dell’epidemia. Faremo il possibile per garantire ai docenti, ai presidi e alle famiglie il massimo possibile di assistenza sanitaria e di prevenzione per evitare situazioni ancora più pesanti e gravi”. Secondo De Luca questa scelta è stata inevitabile dato che al momento in Campania si contano ben 22mila positivi al Covid-19, dato evidentemente da non sottovalutare e che ha indotto il Governatore a ripristinare la didattica a distanza almeno per questo mese.
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Coronavirus, il bollettino di venerdì 7 gennaio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 108.304 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano 219.441. I tamponi effettuati sono 492.172, contro 1.138.310 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 22% (ieri era 19,3%). Sono 223 i morti (compreso qualche riconteggio). Sul fronte dei ricoveri – dato cruciale in questo momento per comprendere l’andamento della pandemia – sono 32 le persone in più in terapia intensiva, mentre nei reparti ordinari il numero di pazienti sale a 14.591 (+764). È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 7 gennaio.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.