Coronavirus Campania, focolaio a Praiano: nuova ordinanza del sindaco, contagi aumentati nel giro di poche ore, i dettagli
Dopo Maiori, un nuovo focolaio è stato rilevato a Praiano, sempre in provincia di Salerno. Sono 16 i nuovi contagi. Fino al 31 dicembre 2020 i positivi erano invece 5. Di conseguenza è stata presa la decisione del sindaco facente funzioni Annamaria Caso di firmare una nuova ordinanza con ulteriori restrizioni per la cittadinanza. Ordinanza che è valida fino all’11 gennaio, come riporta salernotoday.it. Vediamo di seguito quali sono le nuove disposizioni del sindaco. Leggi anche: Coronavirus, Conte: ‘Affrontato un anno difficilissimo, il nuovo sarà quello del riscatto.’, le parole del premier
L’ordinanza
Il sindaco nell’ordinanza ha inserito nuove restrizioni. In particolare per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità, è fatto obbligo di effettuarli con la minor frequenza possibile, da un solo componente del nucleo familiare, e presso l’esercizio commerciale più vicino alla propria abitazione. Divieto di visite a parenti ed amici se non per ragioni indifferibili legate ad attività socio assistenziali per persone non autosufficienti. Nelle attività commerciali aperte vanno garantiti accessi contingentati evitando anche minimi assembramenti. Leggi anche: Coronavirus, torna il meccanismo delle zone colorate ma le Regioni chiedono una modifica dei parametri. I dettagli
Divieto di feste
Divieto di feste, di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato anche di carattere religioso. Cimitero chiuso fatto salvo l’accesso per le imprese funebri. Temporanea chiusura delle chiese del territorio comunale, salvo la celebrazione di cerimonie funebri da tenersi in forma strettamente privata limitatamente ai parenti stretti. Il sindaco ha spiegato che queste ulteriori restrizioni devono essere considerate lo sforzo di ognuno per evitare di perdere il controllo della situazione. Leggi anche Coronavirus, cosa accadrà dal 7 gennaio 2021? Speranza annuncia: “Piscine, palestre, teatri, cinema e stadi resteranno chiusi…”
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Coronavirus, il bollettino di venerdì 1 gennaio 2021
Secondo il bollettino della Protezione civile sono 22.211 i nuovi casi di coronavirus registrati venerdì in Italia, rispetto ai 23.477 del giorno precedente su 186.004 tamponi. Le vittime sono 462, in calo rispetto a giovedì (erano state 555). Continua a salire il tasso di positività, che si attesta al 14,1% rispetto al 12,6% di giovedì. Calano i ricoveri con sintomi, sono 329 i pazienti in meno nelle ultime 24 ore per un totale di 22.822. Lieve calo anche nelle terapie intensive con 2 ricoveri in meno per un complessivo di 2.553 (145).
Coronavirus, ecco le Regioni che rischiano di più
Non è ancora chiaro quali saranno i colori delle Regioni a partire dal 7 gennaio: le Regioni che rischiano le restrizioni più dure sono Veneto, Liguria e Calabria, con un Rt maggiore di 1; altre tre, ovvero Basilicata, Lombardia e Puglia, lo superano nel valore medio, mentre Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche lo sfiorano. Il Veneto è la Regione che rischia di più.
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