
Coronavirus, c’è la data della ripartenza? Ecco quali attività riapriranno
La data della ripartenza ancora non è ufficiale, ma secondo indiscrezioni del Corriere della Sera potrebbe essere buona quella del 4 maggio. Ci vorrà del tempo prima che torni tutto come prima. Si procederà per tappe. E probabilmente si inizierà già da metà aprile.
Da metà aprile quali settori potrebbero riaprire?
Dopo Pasqua, quindi a metà aprile, potrebbero riaprire alcuni settori. Si tratta dell’imprenditoria e del commercio che potrebbero ricominciare a lavorare. Ci vorrà qualche settimana in più per tornare ad uscire ed incontrarsi liberamente con amici e parenti. La riapertura di palestre e piscine sembra invece un po’ più complicata vista l’impossibilità di far mantenere la distanza di sicurezza tra le persone.
Quando verrà ufficializzata la decisione?
Se il numero dei contagiati continuerà a scendere entro venerdì o sabato il governo potrebbe decidere di adottare i primi provvedimenti per la ripartenza. Sarà comunque una graduale e cauta riapertura. Come detto potrebbe essere concesso di ricominciare a lavorare solo ad alcuni settori dell’imprenditoria e del commercio. Potrebbero riaprire anche alcune imprese di supporto alla filiera alimentare e farmaceutica, alcune aziende meccaniche, ma anche qualche negozio che vende prodotti per il tempo libero o forniture per gli uffici.
Quando si potrà uscire di nuovo di casa?
Come scrive il Corriere della Sera per poter di nuovo uscire di casa i tempi sono più lunghi. Una data per l’inizio della vera “fase 2” potrebbe quindi essere quella di lunedì 4 maggio, quando qualcosa dovrebbe smuoversi. Le regole non cambieranno: un metro di distanza e preferibilmente con le mascherine nei luoghi pubblici. Il divieto di assembramento potrebbe rimanere in vigore ancora per molto.
Bar, ristoranti e parrucchieri quando riapriranno?
Come scrive il Corriere della Sera per il momento ancora niente riapertura per bar e ristoranti. La possibilità di andare dal parrucchiere o nei centri benessere appare al momento molto lontana.
Difficile anche la riapertura di luoghi di svago
Ancora olto più difficile dovrebbe essere la riapertura di tutti i luoghi di svago e sport, come palestre e piscine, oppire discoteche o altri luoghi per giovani. Sono casi dove è più difficile impedire il contatto tra le persone e dunque il rischio di contagio da Coronavirus. Se ne riparlerà probabilmente più avanti, quando i dati saranno diversi da quelli di adesso.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.