Coronavirus, che estate ci aspetta? La previsione del Cts
Molti italiani sperano che in estate ci siano meno restrizioni. In effetti sarà così, ma alcune regole comunque andranno rispettate lo stesso. Sarà possibile spostarsi e viaggiare, con il ‘green pass’. Sarà comunque necessario indossare le mascherine, sia nei luoghi aperti sia in quelli chiusi, ma anche mantenere le distanze e lavarsi spesso le mani. Insomma le regole che tutti conosciamo bene ormai da più di un anno. I dispositivi di protezione potrebbero essere necessari fino alla fine dell’anno, come riporta Fanpage.it. Leggi anche: Coronavirus, come cambia l’Italia da oggi? Tutti i dettagli
La previsione del Cts
Secondo le previsioni degli esperti del Cts sarà preferibile muoversi all’interno dei confini nazionali, scegliendo mete turistiche italiane per le vacanze. In questo modo si correranno meno rischi per la salute, sarà infatti più semplice controllare chi viaggia. Il governo prevede che già ai primi di luglio la quasi totalità delle persone che si vogliono immunizzare avrà ricevuto la prima dose di siero. Secondo Fabio Ciciliano, membro del Cts, le precauzioni dovranno continuare. L’esempio di Israele dove all’aperto stanno rinunciando alle mascherine non possiamo ancora seguirlo perché noi raggiungeremo l’immunità di gregge solo in autunno, come riporta IlMessaggero. IL PIANO DEL COMMISSARIO FIGLIUOLO PER VACCINARE TUTTI IN MENO TEMPO
Ottimismo sulle vacanze
Ciciliano ha ricordato che “per essere in sicurezza dobbiamo avere somministrato la doppia dose a 42 milioni di italiani e che, comunque, trascorre un mese tra la seconda iniezione e lo sviluppo dell’immunità massima, al di là dell’eccezione Johnson&Johnson che è monodose. C’è comunque ottimismo, questa estate per le vacanze avremo molte opportunità di svago e di libertà, l’attenzione deve rimanere alta anche per l’esperienza dell’anno scorso. COPRIFUOCO, ECCO LA DATA DECISIVA PER LO SLITTAMENTO
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L’esperto sulle zone covid free
L’idea di vaccinare nelle località turistiche potrebbe non essere una strada percorribile, secondo l’esperto, perché si rischia di pesare su un sistema sanitario di un’altra Regione, e sarebbe complicato anche organizzare la distribuzione delle dosi. Anche la proposta di località turistiche Covid free non è una buona soluzione, perché se è vero che in Grecia basta immunizzare le isole, “In Italia praticamente tutto il territorio è di interesse turistico“.
Le dichiarazioni di Brusaferro
Silvio Brusaferro, presidente Iss e portavoce del Cst ha dichiarato che per allentare ancora le misure “occorre mantenere l’Rt sotto 1, avvicinarsi alla soglia dei 50 casi settimanali ogni 100 mila abitanti (ndr: ora è a 157), ridurre ancora la pressione sui servizi sanitari e aver vaccinato più di metà popolazione“.
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